Page 19 - Capire la Fisica
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Di solito, in fisica, la scoperta di nuovi fenomeni o di nuove relazioni, semplifica note-
           volmente la stesura delle teorie ipotizzate.

           Per poter trovare e capire il funzionamento di qualcosa, abbiamo uno strumento po-
           tentissimo: il “ragionamento matematico”.


           Senza una buona conoscenza della matematica sarebbe veramente difficile poter ap-
           prezzare pienamente i vari aspetti del mondo, il carattere di universalità delle leggi, le
           relazioni tra le cose, etc.


           Gli sviluppi della fisica da Galileo fino alla fine dell’800 hanno permesso di edificare i
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           fondamenti della cosiddetta “fisica classica” .
           Quando si parla di fisica classica, si intende lo studio di tutti gli ambiti e i settori della

           fisica per i quali non occorra applicare la “Teoria della Relatività” di Einstein o le “Leggi
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           della Fisica Quantistica “.
                                           Per tale motivo è possibile classificare come fisica classica

                                           tutte le teorie prodotte prima del 1900, l’anno in cui Max
                                           Planck (1858 – 1947) pubblicò i primi lavori basati sull’ipo-
                                           tesi dei quanti.


                                           Sono quindi comprese nella fisica classica (deterministica),
                                           le  teorie  sulla  meccanica,  l’acustica,  la  termodinamica,
                                           l’elettromagnetismo,  inclusa  l’ottica  e  la  gravità  newto-
                                           niana.


           Studiare la fisica è molto simile al momento in cui si impara ad andare in bicicletta: non
           si impara solo leggendo libri e studiando formule, ma si impara facendola, interagendo
           con essa, applicandola e sperimentandola per cercare di risolvere i problemi del mondo

           reale.

           I primi passi di una nuova teoria assumono sempre un carattere rivoluzionario.

           Quando l’immaginazione scientifica trova i vecchi concetti poco adatti a descrivere

           nuovi fenomeni, li sostituisce con delle nuove teorie.





           10  Con il nome di fisica classica si raggruppano tutti gli ambiti e i modelli della fisica che non considerano i fenomeni
           descritti nel macrocosmo dalla relatività generale e nel microcosmo dalla meccanica quantistica, teorie che definiscono
           invece la cosiddetta fisica moderna. Si classificano come fisica classica tutte le teorie formulate prima del XX secolo, come
           le teorie sulla meccanica, inclusa l’acustica, sulla termodinamica, sull’elettromagnetismo, inclusa l’ottica, e la gravità new-
           toniana, ma anche l’elettrostatica, il magnetismo, la termodinamica e l’elettrodinamica.
           11  La teoria quantistica è una costruzione matematica accurata e perfetta, che descrive la natura in maniera superba.
           Senza la fisica quantistica non riusciremmo a capire la chimica moderna, l’elettronica o la scienza dei materiali. Essa spiega
           in maniera efficace il comportamento di tutti i mattoncini che sono alla base della materia, di come interagiscono le
           particelle subatomiche, e di come si colleghino tra loro per formare il mondo intorno a noi.
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