Page 15 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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matematico, per poter interpretare al meglio la vita reale e i problemi che man mano si
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            faranno presenti.


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            Non deve essere assolutamente un bagaglio astratto di formule e funzioni , ma deve
            inserirsi  all’interno  di  un  processo  globale  di  crescita,  contribuendo  alla  formazione
            culturale della persona. Non si deve imbrigliare

            l’alunno  dietro  a  delle  procedure  e  basta,
            bisogna  fargli  capire  il  perché,  come  scrisse

            Richard Feynman, uno dei più grandi fisici dei
            nostri tempi: “Le regole sono una serie di passi

            con cui si arrivava alla risposta rinunciando a

            capire cosa si sta facendo; sono state inventate
            affinché  i  poveri  tapini  che  devono  studiare

            algebra possano tutti cavarsela”.

            La  conoscenza  delle  tecniche  di  calcolo  (operazioni,  formule,  calcolo  letterale,  etc.)

            devono divenire uno strumento utile all’apertura mentale per meglio comprendere i

            concetti,  per  poterli  integrare  nel  proprio  bagaglio  culturale  e  nello  sviluppo  delle
            capacità cognitive.


            L’insegnante non deve scindere la funzione strumentale da quella culturale, altrimenti
            la matematica diventerebbe un complicato gioco di segni senza significato. L’aspetto

            culturale, le conoscenze teoriche, le idee fondamentali di una teoria e le capacità di

            collocarle nella vita reale, in situazioni reali, non avrebbero senso senza i riferimenti ai
            calcoli, alle ipotesi e alle dimostrazioni.


            La  matematica  è  una  disciplina  costruttiva  che  si  sviluppa  con  una  complessità
            gradualmente  crescente:  dai  numeri  interi  alle  frazioni,  ai  numeri  reali,  ai  numeri

            complessi,  dall’addizione  e  dalla  moltiplicazione  alla  differenziazione  ed  alla

            integrazione, fino ad arrivare alla matematica superiore.


            Il fatto di sentirsi stupidi per non avere capito qualcosa come ad esempio il significato di
            un teorema o il modo di risolvere un esercizio, dimostra che la semplice conoscenza di

            quella tecnica o di quel significato, ci ha resi più intelligenti di quanto non lo fossimo in
            precedenza. Per questo lo studio della matematica aiuta a diventare più “intelligenti”.











            2  Una funzione descrive una relazione, un legame di causalità o un cambiamento. Possiamo pensare addirittura al mondo
            stesso come ad una specie di grande funzione.
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