Page 615 - Capire la matematica
P. 615

Equazioni Differenziali



           Le equazioni  differenziali costituiscono  lo strumento  più importante ed  efficace che

           l’Analisi Matematica possa offrire ad ogni ramo delle scienze applicative per la soluzione
           dei relativi problemi.

           È facile verificare, infatti, come qualunque problema di Fisica, o anche di Geometria, che

           non sia di carattere assolutamente elementare, presenti la necessità di esprimere una
           funzione a partire da una ben determinata condizione, cui essa deve soddisfare insieme
           alla variabile indipendente e alle sue derivate.

                                       
           Ad esempio, l’equazione   = -kx rappresenta il decadimento radioattivo (x è la quantità
                                       
                                                                                   2
                                                                                             
           di sostanza non decaduta all’istante t); oppure l’equazione  ∙           =  (, ,  ) rappre-
                                                                                   2         
           senta il moto di un punto di massa m soggetto ad una forza F dipendente dal tempo t,
                                                   
                                                                                      2
           dalla posizione r e dalla velocità v=  ; e ancora l’equazione x’’ + k x = 0 rappresenta un
                                                   
           moto armonico, tipico di una molla.

           Per risolvere uno dei problemi sopra esposti, pertanto, occorre risolvere le equazioni
           differenziali relative.


           È ben noto come le equazioni matematiche possano essere classificate in due categorie:
           numeriche, il cui oggetto è rappresentato proprio dalla determinazione di uno o più nu-
           meri, e funzionali, il cui oggetto, invece, è insito nella determinazione di una o più fun-

           zioni. A quest’ultima categoria appartengono le cosiddette equazioni differenziali che, a
           loro volta, si distinguono in ordinarie e alle derivate parziali.

           Definizione: Si definisce equazione differenziale ordinaria di ordine n  ogni equazione
           nella quale figuri come incognita una funzione, y = y (x) della variabile x, la funzione y e

           tutte  le  sue  derivate  fino  alla  (n  -1)-esima,  ovvero  un’equazione  della  forma:    (1)
                                         (n)
           F(x,y,y’,y’’,…y (n-1) ) = 0 con y = f(x,y,y’,y’’,…,y (n-1) ) .
           L’ordine dell’equazione è il massimo ordine delle derivate che in essa compaiono.


           Una funzione y = j(x) è soluzione (o integrale) della (1) se, sostituendo nella (1), al posto
                            (n)
           di y, y’, y’’, …, y (x) si ottiene un’identità, cioè se:
                                                           ′′
                                                   ′
                                     F[, (),  (),  (), …  () ()] ≡ 0.
           Integrare un’equazione differenziale significa determinarne tutte le soluzioni. L’integra-
           zione di un’equazione differenziale rappresenta il complesso di operazioni che occorre
           eseguire per pervenire alle soluzioni.




                                                          - 615 -
   610   611   612   613   614   615   616   617   618   619   620