Page 719 - Capire la Fisica
P. 719
Le Equazioni di Maxwell
Le equazioni di James Clerk Maxwell (1831 – 1879)
ci dicono che i campi elettrici e i campi magnetici
rappresentano due facce della stessa medaglia, in
quanto sono manifestazioni diverse di un’unica in-
terazione fondamentale, l’elettromagnetismo. Esse
regolano il comportamento dei campi elettrici e
magnetici, e che il modo in cui vengono percepite
dipende esclusivamente da come un osservatore si
sta muovendo.
Le leggi del moto di Newton e quelle dell’elettromagnetismo di Maxwell, però, ap-
paiono in contraddizione tra loro, in quanto assieme violerebbero la regola per cui i
sistemi inerziali sono indistinguibili tra loro. Ad Einstein toccò il compito di risolvere
anche questa “asimmetria”, grazie a due semplici postulati:
1. Le leggi fisiche devono apparire identiche in ogni sistema inerziale.
2. In qualunque sistema inerziale, la velocità della luce ha sempre il medesimo va-
lore, cioè 299.792 chilometri al secondo.
Grazie a questi due postulati, le leggi newtoniane del moto e della meccanica, combi-
nate con le leggi dell’elettromagnetismo di Maxwell, non violano più la regola dell’in-
distinguibilità dei sistemi inerziali, che continuano, così, a rimanere del tutto indistin-
guibili.
***
Già nel XIX secolo, gli scienziati si erano accorti che era possibile convertire una forza
in un’altra e viceversa.
Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico e analogamente un campo
magnetico genera un campo elettrico variabile.
Le forze elettriche e le forze magnetiche agiscono rispettivamente sulle particelle cari-
che e sui magneti.
Maxwell spiegò che entrambi derivano dallo stesso fenomeno, “l’onda elettromagne-
tica”, che mostra sia caratteristiche elettriche, sia magnetiche.
719