Page 713 - Capire la Fisica
P. 713
Nel 1826 George Ohm (1789 - 1854) pubblicò la legge
che regola il funzionamento dei circuiti elettrici:
V = IR,
dove “V” indica la caduta di tensione, “I” la corrente
ed “R” la resistenza.
Questa legge ci dice che la tensione è direttamente
proporzionale alla corrente e alla resistenza.
Quindi raddoppiando la differenza di tensione appli-
cata agli estremi del circuito, si raddoppia la corrente,
mentre aumentando la resistenza diminuisce la cor-
rente.
In base alla legge di Ohm, se si collocassero due lampadine l’una accanto all’altra, rad-
doppierebbe la resistenza, mentre la tensione e di conseguenza l’energia disponibile
per ciascuna, si dimezzerebbe, facendole brillare entrambe con minore intensità.
Non sarebbe certo la configurazione ideale per illuminare un’abitazione.
Se però la seconda lampadina venisse inserita in un ramo del circuito collegato ai capi
del primo, ciascuna delle due risentirebbe dell’intera differenza di potenziale e la cor-
rente attraverserebbe separatamente entrambe le lampadine per poi tornare a ricon-
giungersi. In questo modo le due lampadine brillerebbero esattamente come se ce ne
fosse una sola.
Si dice che un circuito di questo tipo è “in parallelo”, mentre il primo, in cui le resistenze
sono collocate l’una dopo l’altra, è “in serie”.
Nota: La legge di Ohm consente di calcolare le tensioni e le correnti in ogni punto di un
qualsiasi circuito.
713