Page 325 - La Storia delle Scienze
P. 325

Frasi Famose e Aneddoti



       •   George Pòlya (1887 – 1985), uno dei grandi matematici del XX secolo ha detto che “La

           matematica consiste nel provare le cose più ovvie nel modo meno ovvio”.
           Sempre Pòlya ha detto: “Il professore di matematica tradizionale ha la testa fra le nuvole.

           Di solito si presenta in pubblico con un ombrello in ciascuna mano. Preferisce rivolgersi
           alla lavagna, volgendo le spalle alla classe. Scrive a, dice b, intende c, ma dovrebbe essere

           d”.
       •   Per Brahmagupta (598 - 670), invece, il matematico è: “Una persona che riesce, nel tempo

                                                         2
                                                    2
           di un anno, a risolvere l’equazione x  – y  = 1”.
       •   Per Charles Darwin (1809 - 1882), invece, il matematico è “Un cieco in una stanza buia alla
           ricerca di un gatto nero che non è lì”.

       • Per Eric Temple Bell (1883 - 1960): “Se un pazzo scrive una selva di simboli matematici, ciò

           non vuol dire che essi abbiano un qualche significato solo perché un occhio inesperto non
           riesce a distinguerli da un risultato di matematica superiore”.
       •   Godfrey H. Hardy (1877 – 1947) ha affermato che: “La Matematica Greca è molto più per-

           manente perfino della letteratura greca. Archimede sarà ricordato quando Eschilo (525 –

           456 a.C.) sarà ormai dimenticato, perché le lingue muoiono ma le idee matematiche no”.
       •   David Hilbert (1862 – 1943), considerava la matematica come “un gioco che segue semplici

           regole che riguardano segni privi di senso tracciati sulla carta”.
       •   Stanislaw Ulam (1909 – 1984) ha scritto “Cos’è esattamente la matematica? Molti hanno

           tentato, ma pochi sono riusciti a definirla; è sempre qualcos’altro. In poche parole la

           gente  sa  che  riguarda  numeri,  figure,  relazioni,  operazioni,  le  sue  procedure  formali
           hanno a che fare con assiomi, dimostrazioni, lemmi, teoremi che non sono cambiati dai

           tempi di Archimede”.
       •   Leon Henkin (1921 – 2006) riteneva che “Uno dei più grandi errori che riguardano la ma-

           tematica insegnata nelle classi è che l’insegnante mostra di conoscere la risposta ad ogni

           problema che viene trattato.
           Questo dà allo studente l’idea che esiste un libro da qualche parte con tutte le risposte

           esatte per ogni domanda interessante, e che tutti gli insegnanti conoscano queste rispo-
           ste.

           Così se uno potesse ottenere il libro, ogni cosa sarebbe bella e sistemata, ma ciò è del

           tutto contrario alla vera natura della matematica”.
       • Galadriel ha detto: “la storia può diventare leggenda e la leggenda può trasformarsi in

           mito”.

                                                            319
   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330