Page 259 - La Storia delle Scienze
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ASTROFISICA
L’astrofisica rappresenta una straordinaria palestra per ripassare la fisica, grazie ad
una grande varietà di esperimenti: le leggi della meccanica e della gravitazione per
spiegare i moti dei corpi celesti, l’ottica per la costruzione dei telescopi, l’elettroma-
gnetismo e la fisica atomica per interpretare gli spettri stellari, la fisica nucleare per
spiegare le fonti dell’energia stellare; la teoria della relatività per le teorie sulle più
svariate osservazioni astronomiche, la fisica quantistica per spiegare l’Universo pri-
mordiale ricco di particelle elementari, etc.
Abbiamo letto nei capitoli precedenti di come la storia dell’astronomia sia sempre
stata interconnessa alle osservazioni astronomiche.
Solo nell’800 si è fatto un ulteriore passo in avanti, dopo l’accettazione di modelli
Cosmologici che hanno dapprima soppiantato, come centro del mondo, il Sole con
la via Lattea e poi hanno definitivamente eliminato il concetto di “centro dell’Uni-
verso”.
L’utilizzo della fisica e della chimica nell’osservazione dei fenomeni celesti ha poi tra-
sformato la pura osservazione del cielo in sperimentazione da laboratorio, acco-
stando all’astronomia matematica quella fisico-sperimentale, che ha dato vita
all’astrofisica.
Capostipite di questa nuova rivoluzione fu Hippolyte Fizeau
(1819 - 1896) che nel 1841 introdusse l’uso della fotografia
in questa scienza, per studiare meglio le macchie solari.
Nota: la prima fotografia fatta ad un corpo celeste, la Luna,
fu effettuata da un appassionato americano di fotografia, J.
W. Draper, nel 1850.
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