Page 254 - La Storia delle Scienze
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Le equazioni della teoria delle stringhe pongono anche alcune limitazioni matemati-
che alla geometria delle dimensioni aggiuntive, imponendo che queste debbano ap-
partenere ad una classe particolare, i
cosiddetti “spazi di Calabi-Yau”, così
chiamati in onore dei matematici Euge-
nio Calabi e Shing-Tung Yau. Il problema
è che non esiste un unico spazio di Ca-
labi-Yau, ma sono migliaia.
Due stringhe possono unirsi insieme per
formare una singola stringa; nel caso
delle stringhe aperte, esse si uniscono
semplicemente alle estremità, mentre
nel caso delle stringhe chiuse si ha una
struttura simile a quella delle “due
gambe di
un paio di pantaloni”.
Analogamente, una singola stringa può dividersi in
due stringhe.
L’emissione o l’assorbimento di una particella da
parte di un’altra corrisponde, nella teoria delle strin-
ghe, alla divisione o al congiungimento di stringhe.
Ad esempio, mentre con le precedenti teorie, la forza
gravitazionale esercita dal Sole sui pianeti veniva rap-
presentata come causata dall’emissione delle parti-
celle virtuali dette gravitoni, situata nel Sole e dal loro
assorbimento da una particella materiale situata sulla Diagramma di Feynman
Terra, nella teoria delle stringhe questo processo corrisponde a un tubo o a un con-
dotto a forma di H, dove i trattini verticali dell’H corrispondono alle particelle nel
Sole e nella Terra, mentre il trattino orizzontale corrisponde al gravitone che viaggia
tra di loro.
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Un altro problema legato alla teoria delle stringhe è che ce ne sono almeno cinque
varianti diverse (due delle stringhe aperte e tre delle stringhe chiuse) e milioni di
modi in cui le ulteriori dimensioni potrebbero arrotolarsi su sé stesse.
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