Page 305 - La Fisica nella Storia
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Il sistema matematico della teoria delle stringhe è essenzialmente simile ai sistemi che
definiscono il mondo delle particelle elementari, combinati con elementi geometrici. Le
soluzioni di queste equazioni sono gli elementi di base che la teoria presenta.
Secondo questa teoria le particelle
elementari sono rappresentati come stati
eccitati di sottilissime corde quantistiche
(stringhe), che come le corde di un violino
riescono ad emettere una moltitudine di
note, ed entrando in vibrazione, darebbero
origine ai diversi tipi di particelle.
Le stringhe sono monodimensionali e si
spostano nel tempo; esse possono essere
“aperte” come un laccio o “chiuse” con le
estremità a forma di cappio.
Note: Le stringhe sono particelle di dimensioni di centinaia di migliaia di volte più piccole delle
particelle elementari. Esse non possono essere ancora percepite, poiché i mezzi per individuare
le particelle più piccole si basano sull’utilizzo di particelle elementari.
Queste stringhe sono soluzioni d’onda, ma a differenza dell’elettrone, che è descritto come una
particella puntiforme che gira attorno al nucleo di un atomo, una stringa è descritta come un
corpo che ha una lunghezza che vibra e si muove come un’onda. I diversi tipi di stringhe creano
strutture da cui si pensa possa derivare tutta la struttura subatomica.
Tuttavia è emersa come condizione necessaria per l’esistenza di queste strutture, che lo spazio
fisico debba avere molte più dimensioni, rispetto alle quattro che possiamo percepire, vale a
dire le tre dimensioni spaziali e il tempo. Il numero dipende dalla specifica teoria. Le versioni più
recenti fanno riferimento a dieci o undici dimensioni.
Questo implicherebbe l’esistenza di altre dimensioni o mondi che non siamo in grado di
percepire.
I loro modi di vibrazione corrispondono ad un numero intero di oscillazioni, su e giù, lungo tutta
l’estensione della stringa.
Nel caso di stringhe aperte le oscillazioni vanno da un capo all’altro invertendo la direzione con
un movimento avanti-indietro, mentre nel caso di stringhe chiuse l’oscillazione su e giù continua
in circolo sempre nella stessa direzione.
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