Page 11 - La CHIMICA e la sua Storia
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a riuscirci, fu, come sappiamo, Dimitrij Ivanovic Mendeleev, che tra il 1869 e il 1871
enunciò la “legge della periodicità”, secondo la quale le proprietà dei differenti
elementi chimici dipendevano in maniera periodica dal loro peso atomico.
La legge della periodicità e il relativo sistema di classificazione utilizzato, consentivano
addirittura di prevedere la scoperta di elementi ancora sconosciuti, ma dotati di
proprietà chimiche ben definite.
Nel 1865 J. Plucker e J. H. Hittorf, studiando gli spettri ottici dei gas, scoprirono un tipo
inedito di radiazione, i “raggi catodici”, che rivelavano la possibilità di una struttura
della materia più complessa di quanto allora si potesse ritenere. Si capì così che la
ricorrente periodicità nelle proprietà degli elementi non dipendesse più dal peso
atomico, ma dal numero dei protoni contenuti nel nucleo, lo stesso del numero di
elettroni che vi orbita intorno. Con questo nuovo criterio si risolsero anche quelle
anomalie che il sistema di Mendeleev non riusciva a giustificare, dovute alla
composizione isotopica degli elementi, cioè al fatto che di uno stesso elemento
potevano esistere atomi di massa diversa, ma con uno stesso numero atomico,
dovuto alla presenza dei neutroni. Questo nuovo modello atomico fu elaborato dal
fisico danese Niels Bohr.
La Materia
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La materia è costituita da tutto ciò che occupa spazio e ha massa .
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Le proprietà della materia che interessano i chimici sono quelle che ne permettono
il riconoscimento, in particolare, la composizione e la struttura delle sostanze presenti
sia in natura che prodotte artificialmente, nonché le trasformazioni che intervengono
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tra di esse e gli scambi di energia che le accompagnano.
3 La massa di un corpo rappresenta la misura della sua inerzia, ovvero la resistenza che oppone a variazioni del suo stato
di quiete o di moto. L’unità di misura della massa è il kilogrammo (kg). La misura delle masse si effettua per confronto
con masse campione per mezzo di una bilancia.
La massa di un corpo è uguale in tutto l’Universo, quello che cambia è il suo peso, che è che è la forza con cui la massa
viene attratta in un campo gravitazionale. Volume, massa e peso sono solo delle proprietà della materia, come la densità
(rapporto tra massa e volume), la durezza, il colore, l’odore, la temperatura, la conducibilità elettrica, lo stato fisico, etc.
4 Le proprietà della materia che si possono misurare sono dette grandezze, e per farlo occorre confrontarla con una
unità di misura di riferimento date dal SI (Sistema Internazionale), costituito da 7 grandezze fondamentali (lunghezza,
massa, tempo, intensità di corrente elettrica, temperatura, quantità di sostanza e intensità luminosa) e da altre dette
“derivate”. Per ogni unità di misura esistono multipli e sottomultipli.
5 L’energia è una proprietà della materia che si manifesta sempre e ovunque si verifichino in natura cambiamenti o
trasformazioni. L’energia viene usualmente definita come l’attitudine di un corpo a compiere lavoro.
L’unità di misura dell’energia è il joule (J).
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