Page 429 - Capire la Fisica
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La Forza Normale
Consideriamo un corpo appoggiato su un piano orizzontale in condi-
zione di quiete, cioè la risultante delle forze ad esso applicate è nulla.
La componente di questa forza che agisce in direzione perpendicolare
al tavolo è chiamata forza normale.
L’azione della forza di gravità è dunque bilanciata da una forza uguale e contraria do-
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vuta all’interazione con il piano (forza vincolare ), che impedisce al corpo di muoversi
verso il basso.
Essa rappresenta la reazione del piano alla forza agente su di esso.
Se il piano, invece, non è orizzontale, il corpo non ri-
marrà in quiete.
Per sapere quanto vale la reazione vincolare, dob-
biamo scomporre la forza di gravità nelle due direzioni
parallela ed ortogonale al piano.
La componente normale avrà modulo uguale a “mg cos α” e sarà equilibrata dalla forza
vincolare.
Rimarrà soltanto la componente parallela, che avrà modulo uguale a “mg sinα” e che
produrrà sul corpo un’accelerazione diretta lungo la linea di massima pendenza, il cui
valore in modulo sarà “g sinα”.
Analoghe sono le caratteristiche della resistenza che possono sviluppare funi, fili e ca-
tene.
La forza di tensione
La resistenza di un filo sottoposto a trazione, chiamata forza di tensione, è sempre di-
retta lungo il filo e può assumere, entro i limiti di rottura, qualunque valore a seconda
della sollecitazione cui il filo è sottoposto.
La forza d’attrito statico
169 Ogni superficie esercita su un corpo a contatto con essa una forza vincolare, in direzione perpendicolare alla superficie
stessa e orientata verso l’esterno. Questa forza è detta reazione normale (cioè perpendicolare) e, in modulo, è uguale alla
forza che preme il corpo contro la superficie.
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