Page 382 - Capire la Fisica
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L’accelerazione dovuta all’attrazione gravitazionale terrestre ha infatti un valore co-
stante di 9,8 metri al secondo quadrato.
Nota: la gravità è la forza più debole dell’Universo, ma è anche la più estesa.
Il peso di un corpo, in un certo luogo, si ottiene moltiplicando la sua massa per l’acce-
lerazione di gravità in quel luogo.
Esempio: Il peso di un uomo di massa 80 kg, in un luogo in cui l’accelerazione è 9,8
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m/s , vale: P = 80kg x 0,8 m/s = 7834 N
La formula approssimativa per calcolare lo spazio percorso da un corpo in caduta libera
è data da:
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s = g ∙ t ,
dove ‘g’ è l’accelerazione di gravità, ‘s’ è lo spazio percorso (espresso in metri) e ‘t’ è il
tempo impiegato a percorrerlo (espresso in secondi).
Un esempio pratico di questa formula è quello di voler calcolare la profondità di un
pozzo. Si prende un sasso e lo si fa cadere nel pozzo facendolo scivolare dal bordo. Con
un cronometro si calcola il tempo necessario affinché arrivi nell’acqua e poi si calcola
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la profondità con la precedente formula: s = g ∙ t .
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La profondità sarà data proprio da s, e sarà espressa in metri.
Note: La velocità di caduta della pioggia quando arriva a terra è di 27 km/h, mentre la
velocità di arrivo di un gatto è di circa 100 km/h, più o meno la metà di quella di un
essere umano. La velocità di caduta di un gatto è relativamente bassa, tanto da farlo
sopravvivere ad una caduta dalla sommità di un grattacielo.
Quando ci si lancia da un aereo, la gravità spinge verso il basso. In soli tre secondi si
superano i 100 km/h. L’accelerazione, però, non è tutta rivolta verso il basso, perché si
deve contare quella opposta dall’aria (resistenza). Dieci secondi dopo il lancio, la resi-
stenza compensa la gravità e si smette di accelerare. Si dice che è stata raggiunta la
velocità di arrivo.
Note: Quando usciamo la mano dal finestrino da una macchina in corsa, questa spinge
l’aria in avanti e verso il basso. Per questo motivo, secondo le regole del terzo principio
della dinamica, questa oppone una forza uguale e contraria: la resistenza.
La forza che spinge la mano verso l’alto, invece, si chiama “Portanza”.
La portanza è la stessa forza che tiene gli aerei sospesi in aria.
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