Page 380 - Capire la Fisica
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Soltanto i sistemi di riferimento che si muovono a velocità costante rispetto al sistema
            IRC sono dei sistemi inerziali in senso stretto.

            La Terra, a causa dei suoi movimenti, non rientra fra questi sistemi.


                                                      163
            Il secondo principio della dinamica  (o legge di Newton): questo principio lega le
            forze al moto e in particolare alle variazioni di velocità (accelerazione).

                     164
            La forza  è uguale al prodotto della massa inerziale per l’accelerazione, e la sua for-
            mulazione matematica è


                                                        =  ∙  ,

            dove  è la forza totale applicata su un oggetto, m la massa e   la sua accelerazione.

            Oppure si può dire anche che: “la risultante delle forze applicate a un corpo è uguale
            al prodotto della massa del corpo per l’accelerazione che esso acquista”.


                                                                          2
            L’unità di misura della forza è il newton 1N = 1 kg∙(m/s ).
            Forze e accelerazioni sono direttamente proporzionali, e la costante di proporzionalità
            è detta “massa inerziale” (o semplicemente “massa”).


            Questo significa che, a parità di massa, una forza doppia provoca un’accelerazione dop-
            pia e così via, ed essendo legati dalla massa, che è una grandezza scalare, forza e acce-
            lerazione sono due vettori paralleli, che hanno stessa direzione e verso.

            Se su un corpo agiscono più forze non equilibrate, la forza risultante provoca un’acce-

            lerazione che ha direzione e verso della forza risultante delle somme vettoriali delle
            singole forze.

            Quando la forza complessiva che agisce su un corpo è costante anche l’accelerazione è

            costante, pertanto esso si muove di moto uniformemente accelerato.

            Per i casi più semplici, come quando la forza è zero e quindi anche l’accelerazione è
            zero, si ha un moto rettilineo uniforme; mentre se la forza è costante, anche l’accele-

            razione sarà costante ed il moto sarà quello uniformemente accelerato.

            In tutti gli altri casi sarà necessario utilizzare il calcolo infinitesimale, e quindi lavorare
            con grandezze istantanee.


                                                           ***





            163  Il secondo principio ci dice che un oggetto su cui agisce una forza comincia a muoversi accelerando.
            164  La forza è quell’entità che, se applicata ad un corpo fermo e non vincolato, lo fa muovere. Si tratta di una grandezza
            vettoriale, cioè è definita da modulo, che indica quanto forte è la spinta, direzione, che indica la retta lungo cui agisce, e
            verso.
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