Page 377 - Capire la Fisica
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I Principi della Dinamica
(‘dìnamis’ forza in greco)
Perché un corpo si muove in un certo modo?
La dinamica è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e
delle sue cause. Essa si fonda sui tre principi formulati da Isaac Newton nella sua opera
“Philosophiae naturalis principia mathematica”.
La dinamica cerca di rispondere al problema di determinare quali siano le cause del
moto e di definire le leggi con cui queste agiscono.
Tutte le leggi riferite al punto materiale possono essere poi estese ai corpi reali (dotati
di massa e di dimensioni finite) interpretati come sistemi di punti materiali; se i punti
costituenti non variano nel tempo, si studia la dinamica dei corpi rigidi; in caso contra-
rio si studia la dinamica dei corpi deformabili.
Il primo e il secondo principio della dinamica ci assicurano che quando notiamo un
cambiamento di velocità in un oggetto, su di esso deve essere stata applicata una forza.
L’interazione è un’azione reciproca tra due corpi, per il quale se un corpo agisce su un
altro con una forza, a sua volta il secondo agisce sul primo con una forza di uguale
intensità e diretta in senso contrario.
Questo fenomeno, identificato come il terzo principio della dinamica, avviene indistin-
tamente sia a livello macroscopico, che microscopico, per tutti i tipi di interazione co-
nosciuti.
Questo rappresenta un principio importantissimo della fisica, una sorta di punto fermo,
una chiave di lettura che i fisici usano per studiare l’ignoto.
Il primo principio, o “Principio di inerzia”, ci mostra quello che accade quando la forza
totale che agisce su un corpo è nulla, mentre il secondo principio, o “legge di Newton”
ci dice che cosa accade quando la forza totale che agisce su un corpo è diversa da zero.
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Galileo e Newton sono considerati i padri fondatori della meccanica, o fisica del movi-
mento. Secondo il loro pensiero, le forze non sono la causa del moto, ma producono
una variazione dello stato di moto, ovvero un’accelerazione. È possibile parlare delle
cause che variano il moto, ma non delle cause del moto.
Newton, nato un anno dopo la morte di Galileo, continuò i suoi studi sulla dinamica e
introdusse le forze nella fisica e le collegò alle grandezze “velocità e accelerazione”.
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