Page 296 - La Storia delle Scienze
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18. Horus: Secondo la mitologia, Horus nacque dal
rapporto tra Osiride con Iside, che lo partorì e lo na-
scose.
Diventato adulto, Horus affrontò Seth, dio delle tem-
peste e della guerra, e tutti i suoi seguaci.
In uno tra i tanti combattimenti, Seth riuscì a strap-
pargli un occhio.
Fortunatamente per lui, in suo soccorso arrivarono al-
tre divinità, che per guarirlo gli applicarono delle pozioni magiche sugli occhi.
Successivamente, Horus si riprese l’occhio da Seth e gli strappò i testicoli, donando l’oc-
chio al padre Osiride, che si rianimò.
Antichissime testimonianze scritte affermano che applicarsi un pesante trucco verde e
nero intorno agli occhi era ed è ancora, una peculiarità dei seguaci di Horus, dio dei cieli
e dei re.
Questo dipendeva dal fatto che Horus aveva la testa di falco, e molte specie di falco hanno
strisce scure vicino e intorno agli occhi.
Dipingendosi il volto in questo modo i seguaci di Horus emulavano quindi l’aspetto del
dio.
Molti reperti archeologici ritraggono comuni fedeli con gli occhi
dipinti di nero e verde scuro.
Gli archeologi hanno trovato antichi papiri in cui si parla di ef-
fetti magici associati all’applicazione di questo trucco, perché
l’occhio di Horus divenne un simbolo di guarigione, e così anche
il trucco dei suoi seguaci.
Nel gennaio 2010 sulla rivista “Analytical Chemistry”, è stato pubblicato il risultato degli
esperimenti e delle analisi effettuate da un team condotto dai chimici Christian Amatore
del Centro nazionale di ricerca scientifica (CNRS) di Parigi e Philippe Walter del Louvre,
che hanno scoperto uno strano effetto chimico in grado di innescare importanti attività
del sistema immunitario.
Dagli esperimenti svolti, poi è risultato come, a contatto con gli elementi di questo trucco,
le cellule avevano risposto aumentando la produzione di ossido nitrico, un composto che
a sua volta aumenta la produzione di fagociti, le cellule immunitarie in grado di distrug-
gere i batteri, fino al 240 per cento.
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