Page 287 - La Storia delle Scienze
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ANEDDOTI
1. Atomo dotato di carica: Il giovane chimico svedese, Svante August Arrhenius (1859 –
1927), nel 1884, alla sua tesi di laurea, sostenne che gli ioni fossero atomi dotati di carica,
ma l’idea di un atomo dotato di carica elettrica apparve talmente rivoluzionaria, che gli
esaminatori decisero di promuoverlo col minimo dei voti.
Verso la fine del secolo venne scoperto l’elettrone e improvvisamente la teoria di Arrhe-
nius fu rivalutata, al punto che, nel 1903, gli fu assegnato il premio Nobel per la chimica
per quella stessa tesi considerata ridicola vent’anni prima.
2. La teoria del Big Bang: Lo scienziato George Gamow (1904 – 1968) fu il primo a proporre
la teoria del Big Bang e sostenne che, in una primissima fase di formazione, l’Universo
avesse dimensione zero e che fosse infinitamente caldo.
Espose la sua teoria in un articolo scritto con il suo allievo Ralph Alphe (1921 – 2007) e il
fisico nucleare Hans Bethe (1906 – 2005).
Con notevole senso dell’umorismo indicò come autori del testo Alphe, Bethe e Gamow
(Alfa, Beta e Gamma), una trovata assai felice per un articolo sull’inizio dell’Universo.
3. Il tempo del matrimonio: Alla madre che periodicamente voleva spingerlo a sposarsi, Ta-
lete continuava a rispondere: Non è ancora il momento giusto; divenuto ormai vecchio,
alla donna che continuava a insistere affinché si sposasse, rispose: Ora il tempo per que-
ste cose è passato.
4. Il sapiente: Un giovane si vantava di essere sapiente perché conosceva molti sapienti. E
Democrito replicò: Anch’io conosco molti ricchi; non per questo sono diventato ricco.
5. L’asino: Una volta Socrate, dopo essere stato preso a calci da un tale, a chi gli chiedeva
perché avesse sopportato tutto, rispose: Se mi avesse preso a calci un asino, l’avrei forse
condotto in giudizio?
6. Sposarsi o non sposarsi: Un giorno Socrate, interrogato su bisogno o meno di sposarsi,
rispose: In entrambi i casi, ti pentirai.
7. Dio: Un giorno Voltaire discuteva di Dio con alcuni amici. E disse: Se Dio non ci fosse,
bisognerebbe inventarlo. Allora Diderot (1713 – 1784) gli rispose: è appunto quello che
hanno fatto.
8. Sentirsi soli: Un giorno, mentre Esopo era intento a studiare, entrò in casa un contadino
che trovandolo tutto solo sui suoi libri gli domandò: ma come fai a stare così da solo per
tutta la giornata. Ed Esopo rispose: ho cominciato a sentirmi solo dal momento in cui sei
entrato.
9. Il modello dell’Universo: Laplace implorò Napoleone di accettare in dono un suo libro, nel
quale esponeva il suo modello di Universo.
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