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Le Onde Gravitazionali
Le onde gravitazionali sono increspature nella trama dello spaziotempo.
Le onde gravitazionali, provocate dalla fusione di 2 buchi neri, sono state osservate per
la prima volta il 14 settembre 2015 dall’antenna americana LIGO, grazie al lavoro dei tre
vincitori del premio Nobel per la fisica 2017: Rainer Weiss (1932 -), Kip Thome (1940 -) e
Barry Barish (1936 -), assieme a Ronald Drever (1931 - 2017) che purtroppo è deceduto
prima del riconoscimento.
Rainer Weiss Kip Thorne Barry Barish Ronald Drever
Un principio fondamentale della relatività generale è che massa ed energia deformano la
trama dello spaziotempo.
Lo spazio si comporta come un trampolino elastico, nel quale, quando la materia è ferma,
le pieghe nello spazio sono statiche, ma quando il corpo si muove, anche le increspature
si spostano e formano delle onde.
Einstein, già nel 1918, predisse che la materia in movimento doveva generare onde gra-
vitazionali, proprio come fanno le cariche elettriche quando si muovono lungo un condut-
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tore, producendo onde elettromagnetiche .
Approfondimento: La regola di base è semplice: si prende una carica, la si fa oscillare e si
crea un’onda elettromagnetica.
Analogamente, prendendo un oggetto molto massiccio come una stella o un buco nero,
se la si fa oscillare, questa provocherà delle onde gravitazionali.
La differenza più saliente tra le onde elettromagnetiche e quelle gravitazionali riguarda il
loro modo di interagire con lo spazio. Mentre la luce è un’onda che si propaga nello spa-
zio, le onde gravitazionali sono onde che si creano direttamente nel tessuto stesso dello
96 Un’onda elettromagnetica è un fenomeno che trasporta informazione ed energia attraverso lo spazio. Essa non è altro che
l’informazione relativa all’energia e alle proprietà della carica che l’ha creata, che si muove nello spazio alla velocità della
luce.
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