Page 268 - La Storia delle Scienze
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Olbers congetturò immediatamente che Cerere e Pallas fossero i frammenti di un
Cerere
pianeta più grande.
Di lì a poco fu trovato anche un terzo asteroide, Juno e poi un quarto oggetto, Vesta,
e ben 15 anni dopo un quinto asteroide, chiamato Astraea.
Dal 1847, quasi ogni anno sono stati scoperti nuovi asteroidi e oggi ne conosciamo
più di 300.000.
Nel 1791, il fisico tedesco Christoph Lichtenberg (1742 -
1799) osservò una palla di fuoco luminosa nel cielo di Göt-
tingen.
Affascinato dal suo racconto, il collega
e amico Ernst Chladni (1756 - 1827), co-
minciò a cercare i resoconti storici di os-
servazioni simili riguardanti palle di
fuoco e pietre cadute dal cielo e nel
Lichtenberg
Chladni 1794, pubblicò un libro gettò l’ipotesi
che queste rocce (poi chiamate “meteoriti”) cadessero sulla Terra dallo spazio inter-
planetario.
L’ipotesi si tramutò subito in realtà, dopo una serie di avvistamenti avvenuti nel giro
di pochi anni, tra cui quelli di Siena. Il 26 aprile 1803, vicino a l’Aigle, in Normandia,
ne caddero assieme quasi 3.000.
Sempre nelle osservazioni avvenute in quegli anni, ci si accorse che Urano non se-
guisse la traiettoria attesa e si pensò che dipendesse dall’attrazione di un pianeta
ancora sconosciuto.
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