Page 201 - La Storia delle Scienze
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Lo studio dei raggi cosmici primari viene effettuato da satelliti e sonde interplaneta-
              rie, dove il numero di particelle osservabili, che dipende dalla loro energia, è basso,
              perché nello spazio queste particelle sono molto energiche e ci vorrebbero dei rive-

              latori di grandi dimensioni.

              Si pensa di installarne qualcuno sulla superficie lunare.

            - I raggi cosmici sono composti per il 2 per cento di elettroni e positroni, mentre per
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               il restante 98% da nucleoni .

              Questi raggi costituiscono un problema ancora non totalmente risolto, in quanto non
              si sa con certezza da dove provengano.

              L’ipotesi più plausibile è che nascano sia dalle esplosioni delle supernovae che nelle

              corone delle stelle normali, proprio come il nostro Sole.


            - I raggi gamma sono costituiti dai fotoni di maggior energia che si conosca.

              Vengono assorbiti dall’atmosfera terrestre, e per poterli osservare occorre raggiun-

              gere almeno i 100 chilometri di altezza.

              Essi possono essere generati da varie situazioni, tipo l’interazione fra due protoni,
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              fra un protone  e un nucleo più pesante, o fra due nuclei.; ma anche dall’intera-
              zione tra un elettrone di alta energia con un fotone di bassa energia, oppure dall’in-
              terazione tra elettrone e protone o ancora da un elettrone frenato da un campo
              magnetico, ma anche dall’annichilamento tra elettrone e positrone, etc.


              Cercando di catturare questi raggi si è fatta una scoperta inaspettata, ovvero nello
              spazio furono osservati lampi gamma provenienti da tutte le direzioni.

              Se ne osserva circa uno al giorno anche se, se ne ignora ancora la provenienza.

            - I raggi X sono emessi da quasi tutte le stelle, e in particolar modo dalla Quasar.


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            Le osservazioni ci hanno detto che quanto maggiore è la massa di una stella, tanto
            maggiore sarà la sua luminosità.













              120  Atomi dei vari elementi presenti nell’Universo, che hanno perso parte o tutti i loro elettroni, e per questo carichi
              positivamente.
              121  Il protone è una particella di carica positiva, fatta di tre quark e componente, insieme al neutrone, dei nuclei ato-
              mici. Il protone possiede una massa pari a 1 836 volte quella dell'elettrone.
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