Page 21 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
P. 21
7
L’inizio della storia 9
L’uomo si differenzia dagli animali soprattutto per l’uso del linguaggio; il suo sviluppo
ebbe una importanza fondamentale per il sorgere del pensiero matematico. Quasi
certamente l’uso dei numeri ha preceduto l’utilizzo delle parole, in quanto, come
vedremo in seguito, sono stati rinvenuti segni tangibili dei primi conteggi effettuati
dall’uomo in età molto precedente all’uso della parola (forse risalenti a più di 20.000
anni fa).
La matematica, il cui termine deriva dalla parola greca “màthema”, cioè insegnamento,
a sua volta derivante da “manthanein” che significa “imparare”, mentre i
“mathematikós” erano gli appassionati del conoscere, è la disciplina nella quale si
insegna e si impara.
Essa nacque in Grecia, intorno al
600 a.C., grazie a Talete di Mileto
(640 – 547 a.C.) e Pitagora di Samo
(570 – 495 a.C.), anche se studi più
recenti l’attribuiscono a popolazioni
del Medio Oriente, da cui i Greci,
secondo le loro stesse
testimonianze, avrebbero tratto
parte delle loro conoscenze.
TALETE PITAGORA
Essa può essere considerata, tranquillamente, come un’attività di scoperta o di
invenzione, che porta alla luce concetti fino ad allora non familiari, basti pensare alla
8
scoperta dei numeri irrazionali o di quelli immaginari.
I matematici Egiziani e Babilonesi utilizzarono il ragionamento empirico, che sfrutta la
tecnica delle osservazioni ripetute, per individuare le regole della matematica, mentre i
9
matematici Greci utilizzarono il ragionamento deduttivo, dove partendo dagli assiomi ,
attraverso dei rigorosi ragionamenti, arrivarono a dimostrare la stragrande maggioranza
dei teoremi allora conosciuti.
7 La parola storia deriva dal greco “istorein”, che vuol dire “indagine”, “ricerca”, etc. La storia è lo studio del passato. Ha lo
scopo di ricostruire i “fatti” accaduti nel corso del tempo.
8 Irrazionale, cioè non razionale, ovvero non esprimibile come rapporto fra due numeri naturali (frazione), dal latino “ratio”.
9 L’assioma è una proposizione o un principio che viene assunto come vero perché ritenuto evidente. Deriva dal latino
axioma, a sua volta derivato dal greco aksioma che significa dignità.