Page 129 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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altezza delle Piramidi 117
In Egitto nacque il primo vero teorema della geometria, grazie a Talete di Mileto (640 –
547 a.C.), tra i più importanti filosofi dell’epoca, studioso della natura e abile astronomo.
In questo periodo gli Egiziani avevano già dimenticato le tecniche di costruzione delle
piramidi e si domandavano quanto fossero alte.
Questo non era per niente un problema di facile soluzione.
Talete dedicò del tempo alla questione e per risolvere il problema, pensò prima a come
poter calcolare l’altezza degli obelischi 136 , dei monumenti celebrativi formati da un
tronco di piramide alto e stretto, che culmina con una punta piramidale.
Poi, ebbe un vero e proprio colpo di genio, gli balenò l’idea di calcolare l’altezza
dell’obelisco attraverso la misurazione della sua ombra.
La cosa si sarebbe potuta fare in vari modi, come ad esempio aspettare che il sole si
posizionasse a 45° esatti, per avere un’ombra esattamente uguale all’altezza
dell’oggetto, ma il problema si sarebbe poi trasformato sul come sapere quando il sole
è esattamente a 45°, etc.
Talete, così pensò di piantare vicino all’obelisco da misurare, un bastone alto un metro,
e deducendo che l’angolo tra l’obelisco e la sua ombra, assieme a quello del bastone con
137
la rispettiva ombra, formassero due triangoli simili .
136 Sono dei monumenti celebrativi ricavati da un unico blocco di pietra (monolito). In Egitto venivano disposti a coppie
all’ingresso dei Templi. Furono poi copiati dai Romani, che ne rimasero infatuati.
137 Due triangoli rettangoli, con un angolo acuto congruente, sono simili (Secondo corollario dei triangoli simili).