Page 249 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
P. 249

La matematica come mezzo per studiare la fisica                                   237



            L’Universo fisico è molto complesso, e la matematica offre gli strumenti adeguati per

            poterlo studiare.


            Tutte le teorie più moderne della fisica, dalla relatività di Einstein alla teoria dei quanti
            di Plank hanno avuto bisogno, per essere formulate, degli strumenti più sofisticati offerti

            dalla  matematica:  della  geometria  per  descrivere  il  macrocosmo  ed  il  microcosmo,
            dell’analisi per studiare la meccanica quantistica e delle cosiddette teorie dei campi           267

            per studiare i risultati delle equazioni di Einstein.


            Ma che  cos’è il  continuo?  La natura  non è continua,  ma  discreta, fatta di  particelle

            (elettroni, protoni, atomi, quark, etc.) immerse nello spazio.

            Michael Faraday (1791 – 1867), affermò che per spiegare

            il continuo, bisognava negare sia la nozione di particella
            materiale  estesa  nello  spazio  che  la  nozione  di  spazio

            geometrico vuoto tra le particelle, passando a qualcosa

            che chiamò “continuum”.

            Per  capire  meglio  questo  concetto,  pensiamo  a  queste

            particelle  come  a  dei  punti  geometrici  soggetti  a  forze
            elettriche che entrano ed escono dalle particelle creando

            grovigli  di  linee  di  forza,  delle  vere  e  proprie  curve

            geometriche nello spazio.

            Così facendo la materia diventa un continuo geometrico curvato che costituisce lo spazio

                      268
            euclideo .

            Su questo spazio, quando dobbiamo misurare qualcosa usiamo un sistema di coordinate
            appropriato, scelto cioè, in modo tale che le leggi della fisica siano soddisfatte.


                                                            ***


            Alla  fine  degli  anni  Venti  del  XX  secolo,  sembrava  che  gli  elementi  costitutivi
            fondamentali  della  materia  fossero  ormai  stati  tutti  individuati,  ma  alcune  scoperte

            matematiche, e più precisamente dalla “matematica della simmetria”, fatte negli anni







            267  È  una  branca  della  matematica  che  studia  le  proprietà  dei  campi.  Un  campo  è  un'entità  matematica  per  la  quale
            addizione, moltiplicazione e relative operazioni inverse sono ben definite. Il concetto di campo è stato usato inizialmente
            per provare che non esiste una formula generale per le radici dei polinomi reali di grado maggiore di 4.
            268  È uno spazio vettoriale in cui valgono gli assiomi e i postulati della geometria euclidea.
   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254