Page 138 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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La geometria euclidea, infatti non era più idonea a descrivere questa situazione, mentre
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andava bene per la teoria precedente: quella Tolemaica, in cui erano gli altri pianeti
assieme al sole a girare intorno alla terra, secondo orbite circolari.
la Trigonometria
La fondazione di questa scienza si deve più ad
astronomi che a matematici, tanto è vero che
i suoi fondatori furono Ipparco di Nicea (190
– 120 a.C) e Claudio Tolomeo (100 – 175 d.C.),
due grandi astronomi e geografi
dell’antichità.
Un altro grande contributo lo diede, quasi
IPPARCO
1.500 anni dopo, Copernico (1473 – 1543),
intento a descrivere e a prevedere con sempre maggior
TOLOMEO
precisione i fenomeni celesti.
La trigonometria, il cui termine deriva dal greco trígonon (τρίγωνον, triangolo) e métron
(μέτρον, misura), cioè misura del triangolo, è la parte della matematica che studia i
triangoli, partendo dalla misura dei loro angoli.
Essa è nata per determinare le relazioni che legano fra loro
i lati e gli angoli di un triangolo.
La relazione tra la lunghezza delle corde di una
circonferenza e il suo diametro e l’uso di queste relazioni
nelle costruzioni geometriche sono attribuite addirittura a
Talete di Mileto e da allora lo studio della geometria delle
circonferenze e delle loro corde ha compiuto passi da gigante.
Se si prendono in considerazione due
triangoli simili, essi hanno tutti e tre gli
angoli uguali e i lati in proporzione, cioè
questi hanno un rapporto costante.
Ad esempio, se disegniamo un triangolo
rettangolo e misuriamo ciascun cateto
rispetto all’ipotenusa, cioè eseguiamo il
rapporto fra queste lunghezze, otteniamo un valore tanto maggiore quanto più è ampio
l’angolo opposto al cateto scelto.