Page 54 - La Fisica nella Storia
P. 54
Un altro capolavoro della scienza lo ritroviamo nella “Giovane donna meccanica” costruita da
Giannello della Torre (1500 – 1585), un gran maestro orologiaio,
matematico e inventore italiano naturalizzato spagnolo, per
l’imperatore Carlo V (1540).
29
Trasferitosi in Spagna al seguito dell’imperatore, Giannello costruì
un orologio astronomico costituito da circa 2.000 ruote dentate, il
quale richiese oltre venti anni per la progettazione e tre per la
costruzione. Le fontane automatiche
Non di meno sono “Le fontane automatiche” di Isaac e
Salomon de Caus (1590 –
1648), create alla fine del
diciottesimo secolo;
l’anatra digeritrice di
Jacques de Vaucanson
(1709 - 1782) un
ingegnere francese, è
un’anatra di bronzo che è
in grado di fare oltre 400 movimenti: allunga il collo, beve, becca
e mangia chicchi di grano, inghiotte, digerisce e defeca (qui oltre al movimento degli arti, per la
prima volta si cercò di riprodurre le funzioni degli organi interni); lo scrivano automatico, una
specie di bambolotto alto 70 cm, realizzato nel 1768 da Jacquet-Droz.
Nota: Solo in seguito si scoprì che la digestione dell’automa era un trucco: il cibo non veniva
digerito ma semplicemente “nascosto” in una sacca mentre l’animale espelleva una sostanza
preparata in precedenza.
Questo automa è composto e messo insieme da più di
6.000 precisissimi pezzi meccanici, e raffigura un
ragazzino seduto su uno sgabello che scrive con una
piuma d’oca su un tavolo di mogano.
È in grado di scrivere correttamente dei testi a mano
libera su un foglio, composti da un massimo di 40
caratteri.
29 Oltre alla costruzione dell'orologio astronomico, Giannello costruì numerosi automi meccanici, di rara bellezza, tanto da essere
paragonato dai contemporanei al genio di Archimede.
50