Page 356 - La Fisica nella Storia
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I latini chiamarono questo corno col nome “cornu copiae” (la cornucopia), considerato come il

       simbolo dell’abbondanza.

       La sua prima sposa fu Meti, la dea della saggezza e dell’intelligenza, che lo aiutò a prendere
       decisioni illuminate. Poi, venuto a conoscenza di una profezia, secondo la quale i figli partoriti
       da Meti sarebbero stati più potenti del padre e che uno di loro lo avrebbe potuto detronizzare,

       mangiò Meti quando rimase incinta della prima figlia, Atena, e da allora sentì come una voce, la
       saggezza profetica, che gli parlava da dentro.

       Meti,  però,  sapendo  che  Atena  sarebbe  stata  una  delle  divinità  più  forti  e  importanti

       dell’Olimpo, cominciò a costruire elmo e armi per la figlia, forgiandole da dentro il corpo di Zeus,
       provocandogli dei dolori atroci alla testa.

       Zeus, nel frattempo aveva avuto altre mogli, ma appena sposatosi con Era, l’ultima moglie, non

       sopportando più il “mal di testa”, chiese a Efesto di aprirgli il cranio con un’ascia. Dalla testa di
       Zeus uscì Atena già adulta e armata di tutto punto.

       Avendola partorita lui dalla sua testa, Zeus non temette più la profezia, tanto da amare Atena

       più di ogni altro suo figlio.

       Zeus ebbe molti figli e molte mogli. La sua seconda moglie fu Temi, sorella dei titani e figlia di
       Urano e Gea, da cui ebbe le Ore, che vegliano sulle opere degli uomini, e le tre Moire, che
       consegnano il destino ai mortali.


       Poi toccò all’Oceanina Eurinome, con la quale generò le tre Cariti (Aglaia, Eufrosine e Talia) note
       ai Romani come “le tre Grazie”.


       Subito dopo sposò sua sorella Demetra (Cerere), la madre fecondatrice della terra, dalla quale
       ebbe Persefone.

       Dopo ancora sposò un’altra titanide: Mnemosine (la memoria) e dal loro amore nacquero le
       nove Muse.


       La sesta moglie di Zeus fu Leto (Latona), protrettrice del progresso tecnologico, dalla quale ebbe
       i gemelli Artemide e Apollo.

       Infine arriviamo ad Era, la settima ed ultima moglie, sua sorella, dalla quale ebbe 4 figli: Ares, il

       dio della guerra, Eris, la dea della discordia, Ebe, la dea della giovinezza e Ilizia, la protettrice
       delle partorienti.

       Zeus, però, pur rimanendo sposato con Era, continuò ad avere un’incredibile quantità di amanti
       e figli. Tra i tanti ricordiamo Ermes, il messaggero degli dei, nato da Maia la figlia di Atlante;

       Dioniso con l’umana Semele; Eracle generato con l’umana Alcmena; da Leda, la regina di Sparta,
       ebbe  Castore,  Polluce  ed  Elena;  dalla  mortale  Danae  ebbe  Perseo,  mentre  dall’unione  con
       Europa ebbe Minosse, il re di Creta.

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