Page 361 - La Fisica nella Storia
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Grazie alla sua grande velocità divenne il messaggero degli dei e viene sempre rappresentato

       con dei sandali alati. Era in grado di comunicare non solo con i vivi ma anche con i morti. Era
       infatti in grado di condurre le anime dei trapassati dal mondo dei vivi a quello dei morti e
       viceversa.

       Conoscendo così bene entrambi i mondi è ritenuto anche il “portatore di sogni”.


       Dionisio (Bacco): Figlio di Zeus e Semele, che morì dandolo alla luce, Dionisio è il dio del vino,
       dell’ebrezza e della gioia. Essendo orfano di madre fu dato in affidamento prima a una zia, poi
       a Ermes e infine al fauno Sileno. Proprio come Apollo, ebbe molti amanti, sia uomini che donne.

       Uno dei suoi primi amori fu il giovane Ampelo che rimase ucciso cadendo dalla groppa di un
       toro impazzito. Addolorato dalla perdita dell’amante supplicò le Moire di dargli nuova vita e così
       gli  concessero  di  rinascere  sotto  forma  di  tralcio  di  vite.  Qualche  anno  dopo  si  sposò  con

       Arianna, quella del filo.

       Dioniso amava farsi beffe delle convenzioni e degli ordinamenti, e non aveva alcuna inibizione
       o timore di mostrare la vera realtà delle cose. Fu lui a fondare il teatro greco.


       Le ninfe: Le ninfe sono divinità con poteri minori, che rappresentano le forze elementari della
       natura. Si tratta di donne immortali bellissime ed eternamente giovani. Sono solite trovarsi nei
       boschi, tra i monti, nei pressi dei fiumi, dei laghi, del mare, etc.

       Rendono fertile la natura, proteggono animali ed esseri umani, curano le ferite e si occupano

       degli infanti abbandonati. Sono spesso amanti di dei più potenti con i quali generano nuove
       divinità ed eroi.







































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