Page 347 - La Fisica nella Storia
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Racconti Mitologici




       Urano e Gea: Urano rappresenta la prima divinità, l’avo primigenio di tutti gli dei, l’elemento
       celeste dal potere fecondante. Gea è la madre di ogni cosa, è lei a partorire le prime divinità e
       il mondo.


       Nota: Secondo alcuni testi è addirittura lei stessa a generare Urano da sola, per partenogenesi.

       Urano, lasciando cadere gocce di pioggia su Gea, la feconda.


       In questo modo Gea partorisce la seconda generazione divina, legata ancora alle forze della
       natura: 6 Titani, 6 Titanidi, i giganti mostruosi (Ecatonchiri o Centimani) e infine i Ciclopi.

       Urano detesta gli Ecatonchiri e i Ciclopi, in quanto temendo la loro forza straordinaria sa che

       potrebbero, un giorno, riuscire a spodestarlo.

       Quindi li ripudia e li fa sprofondare nuovamente nel ventre della madre che li ha generati,
       imprigionandoli nelle profondità della terra (Erebo o Tartaro). Sentitasi offesa, Gea decide di
       vendicarsi. All’insaputa di Urano fabbrica, col ferro estratto dalle sue stesse viscere, una falce

       invincibile e incita i suoi figli a ribellarsi al padre.

       Di questi, però nessuno trova il coraggio di raccogliere la sfida, a parte il più piccolo dei titani: il
       giovane Crono.


       Questi, sapendo che da solo non può riuscire nell’impresa, chiede ai suoi fratelli (Crio, Ceo,
       Giapeto e Iperione) di piazzarsi ai quattro angoli della terra, mentre lui, nascosto nel ventre della
       madre, aspettava che il padre, come ogni sera, scendesse dal cielo per accoppiarsi con Gea.


       Appena arrivò, crono fu acchiappato e tenuto fermo dai 4 figli, mentre Crono lo evirava con la
       falce invincibile.

       Le gocce di sangue di Urano fecondarono Gea un’ultima volta, dando origine alle Erinni, alle

       Melladi (o ninfe Melie) e ai Giganti.

       Crono buttò i genitali del padre Urano in alto mare, vicino a Cipro, e questi fecondarono il mare,
       dando vita ad Afrodite, la dea dell’amore.

       Nel frattempo, Crono prese il posto del padre, che reso impotente e sterile, scappa via nel cielo

       stellato.

       Nota: Urano è anche il nome del settimo pianeta del sistema solare, il primo ad essere scoperto

       grazie al telescopio. Prima si pensava fosse una stella.







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