Page 319 - La Fisica nella Storia
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     La teoria delle stringhe non ci dice se le brane esistono, né quante siano; in ogni caso le brane
       sono un elemento essenziale della teoria stessa altrimenti essa non sarebbe possibile.
       In  altri  termini  sono  elementi  previsti;  ora  la  domanda  successiva  da  porsi  è:  esistono
       realmente?
       Se particelle e le forze sono confinate sulle brane, lo siamo anche noi, che siamo costituiti a
       nostra volta di particelle.
       Però visto che le brane possono essere molte, e su ognuna sono presenti sia nuove particelle,
       sia forze, allora l’universo che conosciamo rappresenta solo una parte degli universi totali.
       Il primo modello noto è il mondo di brane HW, proposto da Horava e Witten.
       In particolare si tratta di due brane parallele, ognuna delle quali con nove dimensioni spaziali
       (rappresentate come bidimensionali) e separate da un’undicesima dimensione spazio-tempo;
       mentre il bulk comprende tutte le undici dimensioni.
       Ognuno delle due brane contiene un universo diverso di particelle e di brane.
       Le forze sulle due brane sono le stesse di quelle delle stringhe eterotiche viste prima.
       Lungo queste stringhe le oscillazioni interagiscono tra loro in modo diverso, viaggiando a destra
       o a sinistra: così una metà delle forze è confinato su una brana e l’altra sulla brana opposta.
       Ora, su una brana, ci sono forze e particelle a sufficienza tali da comprendere tutte quelle note
       del Modello standard; mentre quelle non ancora osservate potrebbero trovarsi sull’altra brana
       o addirittura nel bulk. Ma il mondo di brane HW, non contiene solo stringhe, esso stesso è una
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       stringa eterotica , con un accoppiamento di stringa forte.
       Anche  questa  è  una  dualità:  una  teoria  di  undici  dimensioni  con  due  brane  di  confine
       equivalente a una stringa eterotica a dieci dimensioni.
       Se il mondo di brane HW è reale, allora almeno sei dimensioni sfuggono alle nostre osservazioni:
       Horava e Witten ipotizzarono che le sei dimensioni sono arrotolate in una geometria di Calabi-
       Yau  e di  dimensione estremamente piccole. Se una particella si  sposta nel bulk  dovremmo
       comunque vederla nelle dimensioni a noi visibili ovvero le 4 dimensioni spazio-tempo.
       Queste particelle extra-dimensionali, che si muovono nel bulk e che noi ne vediamo solo la
       traccia nelle dimensioni a noi note, sono le particelle KK (Kaluza-Klein).
       Però se in un sistema a molto dimensioni abbiamo una quantità di moto, quando passiamo ad
       un sistema a minor dimensioni la quantità di moto diventerebbe massa.
       165  È un misto o ibrido peculiare di una stringa bosonica e di una superstringa
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