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Il Corpo Nero




       La scoperta della radiazione elettromagnetica comportò anche l’unione tra elettromagnetismo

       e termodinamica, diventando fonte di idee eccezionalmente importanti.

                                    Già nella seconda metà del 1600, Robert
                                   Boyle (1627 - 1691) notò che i colori chiari
                                   assorbivano meno calore rispetto a quelli

                                   scuri  e  circa  un  secolo  dopo  Friedrich
                                   Wilhelm Herschel (1738 - 1822) dopo aver
                                   rafforzato  la  separazione  qualitativa  tra

                                   radiazioni termiche e radiazioni luminose
                                   arrivò al concetto di “corpo nero”, cioè un
         Boyle
                                   oggetto  (ideale)  che  assorbe  tutta  la
       radiazione elettromagnetica incidente senza rifletterla.

       Il Corpo Nero, è quindi, un corpo in perfetto equilibrio termico, in cui l’energia irradiata (energia
       prodotta), è uguale all’energia che lo irradia (energia assorbita).


       In realtà, nonostante il nome, il corpo nero irradia comunque, e deve il suo nome solo all’assenza
       di riflessione.

       Il corpo nero ha uno spettro caratteristico, che dipende unicamente dalla sua temperatura.


       Nota: tutti i corpi riscaldati alla stessa temperatura emettono una luce del medesimo colore.

       La luce che emette è detta radiazione del corpo nero, mentre la densità d’energia irradiata è
       detta spettro di corpo nero.


       Approfondimento: Ogni corpo la cui temperatura sia al di sopra dei 0°K (l’equivalente di -273,15
                                                               *
       °C) emette  energia sotto forma di  irraggiamento   o  radiazione  elettromagnetica con  spettro
       continuo.  A  basse  temperature  la  radiazione  emessa  è  invisibile  (infrarosso),  mentre  a
       temperature di alcune centinaia di gradi diviene visibile (incandescenza). La capacità di emettere
       energia  è  strettamente  legata  alla  capacità  di  assorbirla,  altrimenti  se  un’alta  capacità  di

       emissione non fosse “bilanciata” da un’alta capacità di assorbimento, tutta l’energia di un corpo
       andrebbe perduta ed esso raggiungerebbe una temperatura prossima allo zero assoluto.

       * Nota:  L’irraggiamento  consiste  in  un’emissione  di  una  serie  di  onde  elettromagnetiche  di

       diversa lunghezza d’onda (e quindi anche di diversa frequenza). La potenza di irraggiamento di
       un corpo non dipende solo dalla sua temperatura, ma anche dalle sue caratteristiche fisiche
       (superficie, forma, composizione, etc.).




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