Page 149 - La Fisica nella Storia
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Nicola Tesla
Tante sue invenzioni sono tuttora utilizzate in tutto il mondo, basti pensare al tachimetro delle
automobili, alla candela dei motori a scoppio, al neon, al contatore elettrico, all’orologio
elettronico, etc., fino addirittura all’utilizzo del Wi-Fi per la trasmissione di energia senza fili.
“Il progressivo sviluppo dell’uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante
delle facoltà creative del cervello umano. Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio
completo della mente sul mondo materiale, il conseguimento della possibilità di incanalare le
forze della natura così da soddisfare le esigenze umane”.
Così Nicola Tesla apre il primo capitolo della propria autobiografia, un
piccolo volumetto, ormai introvabile anche tra le librerie più
specializzate.
Sua madre, Djocetia Mandic, pur non essendo andata a scuola per
accudire i suoi fratelli, citava interi brani della Bibbia e conosceva a
memoria moltissime poesie, inoltre possedeva oltre ad una memoria
fotografica, anche altre facoltà intellettive come l’inventiva e
industriosità. Tutte abilità ereditate da Nicola.
Laureato in matematica e fisica in Austria, si racconta che studiasse 19 ore al giorno e che gli
fossero sufficienti, appena 2 ore per riposare. Ha sempre affermato che lo scopo della scienza
era il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
Soffriva di particolari “allucinazioni” consistenti in dei lampi di luce, che interferivano con la sua
visione reale. Bastava il semplice pensiero di un oggetto, affinché questo entrasse nella sua testa
e potesse vederlo e sentirlo come se fosse realmente lì accanto a lui. Ha raccontato che nelle
notti adolescenziali viaggiava in mondi sconosciuti e lontani, dove intratteneva conversazioni
con individui che gli apparivano reali. Si crede che le sue conoscenze provengano da entità
appartenenti ad altri mondi o dimensioni.
All'età di diciassette anni scoprì di essere in grado di creare delle invenzioni nella propria mente,
vedendola già compiuta, e a riuscire a realizzarla senza dover ricorrere a disegni o progetti.
Proprio in questo periodo, i lavori di Tesla furono la base del moderno sistema elettrico a
corrente alternata (AC), compresa la distribuzione elettrica polifase e i motori elettrici a
corrente alternata, con i quali contribuì alla nascita della seconda rivoluzione industriale.
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