Page 147 - La Fisica nella Storia

Guglielmo MARCONI

Negli ultimi anni del XIX secolo, Guglielmo Marconi

(1874 - 1937), grazie a queste teorie, rese possibile la
telegrafia senza fili, via onde radio, la cui evoluzione
portò allo sviluppo dei moderni sistemi e metodi di

radiocomunicazione, la televisione e in generale tutti i
sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili.

Anche altri scienziati hanno effettuato esperimenti simili
negli stessi anni, come ad esempio Heinrich Hertz, Nikola

Tesla, Thomas Edison, Aleksandr Popov, Augusto Righi e tanti altri.

Marconi dedicò tutta la sua vita agli esperimenti.

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Nel 1894, a soli 20 anni, costruì un segnalatore di temporali costituito da una pila, un coesore ,
e un campanello elettrico, che emetteva uno squillo in caso di fulmine.

Pochi mesi dopo costruì un congegno senza fili, col quale, premendo un tasto su un bancone,
riusciva a far squillare un campanello posto dall’altro lato della stanza.

Il padre del giovane Marconi, fu entusiasta di quell’esperimento che gli regalò dei soldi per
acquistare delle nuove attrezzature, con le quali, poi, Marconi proseguì nei suoi esperimenti,
estendendoli anche all’aperto, aumentando così la potenza delle emissioni e la distanza che
separava il trasmettitore dal ricevitore, ora in grado anche di ricevere i segnali dell’alfabeto

Morse.

Nello stesso anni Nikola Tesla (1856 – 1943), conosciuto per il
suo lavoro rivoluzionario e i numerosi contributi nel campo

dell’elettromagnetismo, riuscì a trasmettere fino a 50 km,
mentre il russo Aleksandr Popov (1859 – 1906) realizzò un
ricevitore di onde radio con il quale riuscì, nel 1894 a registrare

le onde radio naturali provocate dalle scariche elettriche
atmosferiche.

Nel 1896, con il suo ricevitore, Popov

riuscì a trasmettere e a registrare, su una
distanza di 250 m, il primo messaggio radio in alfabeto Morse, composto
da tre parole: “Heinrich Rudolf Hertz”.

94 Un tubetto con limatura di nickel e argento posta fra due tappi d'argento.
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