Page 124 - La Fisica nella Storia
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seconda legge: in una catena di conduttori metallici diversi tra loro e posti alla stessa
temperatura, la differenza di potenziale tra i due metalli estremi è la stessa che si avrebbe se
essi fossero a contatto diretto.
terza legge: tra due metalli della stessa natura si ha una differenza di potenziale solo se essi
sono gli estremi di una catena di conduttori della quale fanno parte due metalli diversi con
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interposto un conduttore di seconda classe .
La pila di Alessandro Volta fu il primo generatore ideato per produrre elettricità
con una corrente costante nel tempo.
Il nome “pila” deriva dal fatto che si impilavano uno sull’altro i dischi metallici che
la facevano funzionare, intervallati da un panno inumidito con acqua acidulata.
Così facendo, ogni disco creava una differenza di potenziale tra il metallo e la
soluzione. Nel caso dello zinco e del rame, lo zinco assume il potenziale negativo,
mentre il rame quello positivo.
Quando i due elettrodi venivano collegati da un filo conduttore, lo squilibrio derivato,
permetteva il passaggio della corrente elettrica dal rame allo zinco.
La pila fu una innovazione talmente rivoluzionaria che rese il suo ideatore famoso in tutta
Europa, e ancora oggi, in suo onore, l’unità di misura della differenza di potenziale elettrico
prende il nome di volt.
Questa sua invenzione, ebbe subito un risvolto pratico, fu, infatti, usata per non interrompere
il funzionamento delle macchine industriali, e fu talmente apprezzata che Napoleone lo nominò
conte in onore delle sue ricerche.
Essa ha rappresentato una tappa fondamentale nel cambiamento del nostro modo di vivere, e
oggi quasi tutti i dispositivi portatili, funzionano grazie alle batterie.
La popolarità, procuratagli dall’invenzione della pila, mise in secondo piano le precedenti
invenzioni, come ad esempio l’elettroforo, un dispositivo in grado di accumulare cariche
elettriche, il condensatore e le ricerche che condusse sui gas, tra cui la scoperta del gas
“metano”.
Approfondimento: Il funzionamento della pila elettrochimica è del tutto simile a quello delle
normali pile che si utilizzano nei laboratori didattici.
I dischi sono sostituiti da due bacchette formate da metalli diversi, rame e zinco (elettrodi),
immerse in una soluzione elettrolitica (soluzione acquosa di sali o di acidi) che permette il
passaggio della corrente.
70 Sono quei conduttori elettrici che violano la seconda legge di Volta
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