Page 38 - Informatica dalla A a Z
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Da questo momento in poi, non saranno più le grandi aziende informatiche a decidere
quello che il cliente deve comprare ma sarà il grande oceano del mercato a dettare loro
cosa produrre.
La guerra degli “standard”, vide Intel da una parte e Motorola, IBM ed Apple dall’altra per
la produzione delle CPU, mentre per i sistemi operativi c’erano solo Microsoft con Win-
dows da una parte e IBM con il suo PS/2 dall’altra.
Queste battaglie produssero l’effetto positivo di spingere sempre più avanti la tecnologia
dei PC e sempre più in basso i prezzi.
Nel 1987 la Commodore creò un altro pezzo di storia, grazie al suo “Amiga 500”, che con
la sua CPU Motorola 68000, 512k Ram, video, audio ed un prezzo veramente accessibile,
diventò ben presto lo standard dei videogiochi casalinghi.
Questo fu il modello di maggior successo an-
che se precedentemente aveva già creato
modelli più potenti, ma anche più costosi,
come l’Amiga 1000 (1985) e l’Amiga 2000,
dei veri e propri fenomeni di tecnologia,
avanti anni luce, rispetto ai sistemi operativi
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dell’epoca: l’MS-Dos e Windows.
Nel 1987 l’IBM per controbattere creò il mitico Personal System/2 o PS/2 con processore
i386, nuove tecnologie ed un nuovo sistema operativo, l’OS/2. Una bellissima macchina,
che aveva il solo difetto di richiedere delle enormi risorse per gli standard dell’epoca, e
questo segnò in tempi molto brevi, la sua fine.
Nel 1987 IBM introdusse quello che per anni fu lo standard delle schede video, la VGA
(Video Graphics Array) con 256 colori, 640x480 e pallette di 262.144 differenti colori.
Sempre nello stesso anno Microsoft introdusse il “Windows 2.0”, ma siamo ancora lonta-
nissimi, dal Windows che conosciamo oggi.
29 MS- Dos era una sigla che stava ad indicare Microsoft Disk Operation System, ovvero Sistema Operativo a dischetti.
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