Page 21 - Lezioni di Fotografia e Tecniche di Scatto
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Percorso della Luce
La luce entra dall’obiettivo e
colpisce lo specchio primario
(1) per attraversare il vetro di
messa a fuoco (2); l’immagine
viene raddrizzata dal
pentaprisma per poi essere
visibile nel mirino (4). Una
parte della luce che colpisce lo
specchio primario (1) passa
fino a uno specchio secondario
(5) e viene inviata al sensore
della messa a fuoco (6). È anche
possibile notare il filtro anti-
infrarossi di colore verde chiaro
(7) e il sensore (8). Davanti al
filtro anti-infrarossi si nota una
parte verticale scura: è
l’otturatore, che si apre all’atto
dello scatto.
Nella Macchina Fotografica Analogica la luce catturata dall’obiettivo, attraversa un
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“otturatore” per colpire una pellicola posizionata sul piano focale. È fondamentale che la
luce sulla pellicola sensibile non sia né troppa, né troppo poca, altrimenti se la luce è eccessiva
la fotografia risulterà sovraesposta, mentre nel caso contrario sarà sottoesposta. Una
fotografia correttamente esposta presenta tutte le gradazioni di luminosità: aree chiare,
scure e di luminosità intermedia.
12 La pellicola fotografica è il supporto, di natura chimica, utilizzato nelle fotocamere analogiche, per imprimere immagini. Essa è
costituita da un nastro di triacetato di cellulosa trasparente, ricoperto da un’emulsione fotosensibile di cristalli d’argento su della
gelatina. Nelle pellicole bianco/nero è presente un solo strato di emulsione fotosensibile, mentre nelle pellicole a colori sono
necessari tre diversi strati, uno per ogni colore, disposti uno sopra l’altro e resi sensibili ai colori grazie a delle molecole organiche
chiamate “sensibilizzatori spettrali”.
Le pellicole possono essere tarate per ogni specifico campo di applicazione (luce visibile, infrarosso, ultravioletto, raggi X, raggi
gamma, etc.). Quando questa pellicola viene esposta alla luce, vi rimane impressa un’immagine non visibile della scena ripresa,
detta: “immagine latente”. Dopo essere stata sviluppata, in una camera oscura, si ottiene il “negativo” della foto catturata, pronto
ad essere stampato.
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