Page 19 - Lezioni di Fotografia e Tecniche di Scatto

Molte fotocamere di nuova generazione hanno la
possibilità di visualizzare una griglia al momento
della composizione dell’inquadratura tramite un

apposito tasto, in modo da avere una chiara
visione di dove inserire i soggetti dello scatto.

Il rettangolo centrale rappresenta il fulcro di tutta

l’inquadratura e ogni suo angolo costituisce un
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punto di forza . Per questo abbiamo a
disposizione ben 4 punti (di forza) in cui immettere un soggetto nella scena.

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A seconda del soggetto che stiamo fotografando, la regola dei terzi si applica in maniera
diversa, ma come regola generale, è sconsigliabile inserire i soggetti principali al centro
dell’inquadratura, ma si devono decentrare leggermente. Questi, infatti, sono i punti in cui
l’occhio umano si concentra maggiormente e dai quali raccoglie maggiore informazione

dall’osservazione di una fotografia.

Nelle foto di paesaggi, ad esempio, possiamo allineare l’orizzonte a una delle due linee
orizzontali, per avere così, una foto composta da due terzi di cielo e un terzo di terra (o mare),

oppure una foto composta da un terzo di cielo e due terzi di terra o mare.

Nelle foto di ritratti, dobbiamo fare in modo che gli occhi del soggetto, qualunque esso sia,
siano in corrispondenza di uno dei punti di intersezione.

Nelle foto di nature morte o di oggetti inanimati, dobbiamo cercare di posizionare gli oggetti
lungo le linee o in corrispondenza delle intersezioni, perché un gruppo di oggetti ben
distribuiti orizzontalmente sulla linea orizzontale, colpirà di più l’osservatore.

Il Flash: La quasi totalità delle fotocamere digitali attualmente disponibili offre un piccolo flash
che può essere attivato sia automaticamente, sia manualmente.

Questo tipo di flash garantisce un’illuminazione sufficiente solo entro un raggio compreso tra
1 a 3 metri. Il suo utilizzo, risulta essere molto dispendioso per la batteria della fotocamera.

Il flash delle fotocamere economiche è in grado di produrre un solo tipo di lampo, adeguato
per illuminare solo un soggetto che si trova a una distanza ben precisa.

Nelle Reflex, invece, il flash è collegato all’esposimetro e collabora alla buona riuscita della

fotografia.

È in grado di produrre un lampo dell’intensità corretta a garantire la giusta esposizione del
soggetto a fuoco.

10 Sono chiamati punti di forza perché rappresentano i punti dove si concentra l’occhio visivo.
11 La nascita di questa tecnica risale agli antichi greci, capostipiti dell’equilibrio e della ricerca della perfezione.
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