Page 49 - La CHIMICA e la sua Storia
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I Solidi
Nei solidi le forze attrattive tra le particelle costituenti sono nettamente prevalenti
rispetto alla loro energia cinetica e per questo hanno forma e volume propri e non
sono comprimibili.
Questi sono caratterizzati da particolari strutture cristalline, dovute alla disposizione
spaziale ordinata delle particelle costituenti. I solidi che non possiedono struttura
cristallina sono detti amorfi.
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Allo stato solido le particelle sono unite da forze di legame robustissime, occupano
posizioni fisse e spesso si trovano bloccati in un reticolo tridimensionale altamente
organizzato: il cristallo.
Nonostante il reticolo cristallino blocchi gli atomi, questi mantengono sempre un
certo grado di libertà di movimento, in quanto è impossibile fermare gli atomi, che si
fermerebbero solo scendendo alla temperatura di 0°Kelvin.
Nonostante un corpo solido possa sembrare all’apparenza immobile, in realtà le
particelle che lo costituiscono sono in continuo movimento. Le particelle vibrano e
oscillano, avvicinandosi e allontanandosi dal loro centro (moti vibrazionali).
La velocità di vibrazione delle particelle aumenta con la temperatura.
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La temperatura di un corpo è un indice dell’energia dei moti delle sue particelle. Essa
è una proprietà della materia che indica la tendenza dei corpi a trasferire calore
dall’uno all’altro. È data anche dalla misura dell’energia cinetica media delle
particelle. Un corpo a temperatura più alta è in grado di trasferire calore ai corpi
aventi temperature più basse e non viceversa.
I solidi sono caratterizzati da alcune proprietà specifiche: malleabilità, duttilità e
durezza. La malleabilità rappresenta la capacità di lasciarsi ridurre in fogli sottili, la
duttilità, invece, rappresenta la capacità di lasciarsi ridurre in fili sottili, mentre la
durezza è la capacità di non perdere particelle dalla propria superficie.
70 L’energia di legame è l’energia che bisogna fornire a una mole di sostanza per rompere il legame che unisce gli atomi.
Si misura in kJ/mol.
71 La misura della temperatura viene effettuata per mezzo di termometri. L’unità di misura della temperatura nel SI è il
kelvin (K). Il kelvin è riferito alla scala assoluta delle temperature, mentre il Celsius o grado centigrado (°C) si riferisce
alla scala Celsius o centigrada.
La scala Kelvin è detta assoluta perché in essa lo zero coincide con lo zero assoluto, cioè la temperatura più bassa alla
quale i corpi possono avvicinarsi. Allo zero assoluto (°k) dovrebbe cessare ogni movimento traslatorio delle particelle
costituenti la materia.
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