Page 697 - Capire la Fisica
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Il Principio di Huygens
Quando lanciamo un sassolino in uno stagno vediamo formarsi tanti piccoli cerchi che
si vanno ad espandere e che sono capaci anche di aggirare degli ostacoli, come ad
esempio dei tronchi di albero, o altri oggetti presenti al suo interno.
Il fisico olandese Christiaan Huygens (1629 – 1695)
ideò un metodo pratico per prevedere come queste
onde si si propagassero.
Supponiamo di aver gettato un sasso in un lago e che
sull’acqua si sia creata una serie di increspature ad
anello.
Se immaginassimo, adesso, di congelare un’onda cir-
colare in un determinato momento, potremmo con-
siderare ogni suo punto come una nuova sorgente di
onde circolari di proprietà analoghe a quelle
dell’onda congelata.
È come se si gettassero contemporaneamente nell’acqua molti altri sassi disposti ad
anello, lungo il profilo della prima onda: queste nuove perturbazioni ampliano l’esten-
sione dell’increspatura iniziale e la posizione raggiunta indicherebbe i punti di partenza
di un altro insieme di sorgenti di energia ondulatoria in espansione.
Ripetendo più volte questa procedura sarebbe, ed è possibile, descrivere “l’evoluzione
dell’onda”.
Abbiamo già visto nelle pagine riguardanti la “teoria ondulatoria”, che la frequenza di
un’onda rappresenta il numero di cicli che si producono in un certo intervallo di tempo,
mentre la fase indica il punto in cui ci si trova all’interno del ciclo, come ad esempio,
che tutte le creste d’onda hanno la stessa fase.
Per descrivere la progressione di un’onda si deve applicare ripetutamente il “principio
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di Huygens “, ricorrendovi ogni volta che l’onda incontra un ostacolo o incrocia la
traiettoria di altre onde.
244 il principio di Huygens fornisce un potente mezzo euristico per prevedere il comportamento di qualsiasi fenomeno
ondulatorio. Secondo Huygens ogni fronte d’onda può essere considerato come composto da un gran numero di sorgenti
puntiformi. La sovrapposizione delle onde circolari generate da ogni fronte d’onda produce interferenza costruttiva solo
nella direzione di propagazione del fronte d’onda stesso originando così il successivo fronte d’onda e così via.
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