Page 677 - Capire la Fisica
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Come e perché si è arrivati alla Meccanica Quantistica
Nella prima metà del secolo scorso, grazie all’esigenza di spiegare la “fisica subato-
mica”, si è avuta una profonda rivoluzione concettuale, che portò alla nascita di una
nuova meccanica, la “Meccanica Quantistica”.
Questo nuovo modo di vedere le cose, fornisce molte informazioni sulla realtà e per-
mette di spiegare dei fenomeni altrimenti inspiegabili con la cosiddetta fisica classica.
La teoria dei quanti deriva dall’esistenza del più piccolo valore misurabile in natura,
generalizzando l’idea che Galileo ebbe nel diciassettesimo secolo.
Questa nuova meccanica ha, per così dire, rimpiazzato la
meccanica Newtoniana, rivelatasi inadeguata a descrivere il
comportamento delle particelle subatomiche. Fu Max Born
ad adottare il termine di Galileo per la nuova branca della fi-
sica che chiamò, come sappiamo, “teoria dei quanti” (Quan-
ten theorie).
La meccanica Newtoniana, rimane comunque valida per tutti
i fenomeni macroscopici circoscritti ad una realtà più grosso-
Max Born
lana, limitata ad un ambiente circoscritto come la Terra ed il
sistema solare.
Uno dei fenomeni a cui la
teoria classica non ha sa-
puto rispondere, è quello
dei “corpi neri”, cioè delle
cavità in grado di emettere
e assorbire radiazioni elet-
tromagnetiche, aventi una
piccola fessura, e stu-
diando il loro spettro si ap-
pura una profonda inconsi-
stenza sul comportamento ad alte frequenze, tra i dati sperimentali e le previsioni
dell’elettrodinamica classica.
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