Page 615 - Capire la Fisica
P. 615
Questi valori devono essere compresi tra valori ben precisi: il limite minimo di udibilità
corrisponde a 0 dB, mentre a 120 dB il suono è così forte da non essere umanamente
sopportabile.
L’ampiezza, invece, misura il massimo spostamento delle molecole del mezzo di pro-
pagazione dalla loro posizione d’equilibrio.
L’altezza consente la classificazione dei suoni e corrisponde alla frequenza con cui si
susseguono le oscillazioni. Ad un’onda di bassa frequenza corrisponde un suono grave,
mentre ad un’onda di alta frequenza corrisponde un suono acuto.
198
La frequenza di un’onda periodica si misura in Hertz (Hz).
Sotto la soglia dei 16 Hz (infrasuoni), l’orecchio umano non riesce a percepire i suoni,
così come pure quelli che superano i 20.000 Hertz (ultrasuoni).
La lunghezza d’onda rappresenta la distanza tra due punti successivi nei quali l’onda
assume lo stesso valore.
Quanto maggiore è la frequenza con cui si succedono le oscillazioni, tanto minore è la
lunghezza dell’onda.
la corrispondenza tra una frequenza f e la relativa lunghezza d’onda è data dalla for-
mula
= ,
dove v è la velocità di propagazione dell’onda.
Il timbro di un suono consente di individuare la natura della sorgente acustica e di-
pende principalmente dalla forma dell’onda sonora, ma non essendo vera e propria
grandezza fisica (come l’intensità e l’altezza), non è possibile adottare un’unità di mi-
sura per valutarlo.
Un fenomeno che si verifica a tutte le onde è l’interferenza, ovvero la sovrapposizione
di onde diverse.
Quando due o più onde, emesse da sorgenti distinte, si sovrappongono, l’intensità
dell’onda risultante è uguale in ogni istante alla somma algebrica delle intensità delle
due onde componenti.
Se le onde componenti hanno valori di intensità di segno concorde, l’intensità dell’onda
risultante è maggiore delle intensità di partenza (interferenza costruttiva), se invece le
198 Numero di oscillazioni compiute ogni secondo.
615