Page 579 - Capire la Fisica
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Il campo Elettrostatico
Tra due corpi elettricamente carichi si esercita una forza, che può essere, a seconda dei
casi, attrattiva o repulsiva: cariche dello stesso segno si respingono, cariche di segno
opposto si attraggono.
***
La materia è tenuta assieme da forze elettriche.
***
Gli atomi sono costituiti da un nucleo dotato di carica positiva, in cui è concentrata
quasi totalmente la massa, e da particelle molto più leggere, gli elettroni, dotati di ca-
rica negativa.
Le cariche sono quantizzate, cioè la carica portata da una qualunque particella è, in
valore assoluto, un multiplo esatto della carica dell’elettrone.
La forza con cui interagiscono due cariche di valore q1 e q2, supposte puntiformi, è di-
retta nella direzione della congiungente ed è inversamente proporzionale al quadrato
della loro distanza.
La legge di Coulomb: Due cariche elettriche si attraggono, se hanno segno opposto, o
si respingono, se sono dello stesso segno, con una forza direttamente proporzionale al
prodotto delle due cariche e inversamente proporzionale al quadrato della loro di-
stanza.
⃗⃗ ̂ ,
=
dove “k” è una costante di proporzionalità, “r” la distanza e ̂ il versore che indica la
direzione della congiungente.
Nel SI viene definita come unità di misura delle cariche elettriche il coulomb (C) e la
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2
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costante k assume il valore di circa 8,99⋅10 N m /C ; una carica statica di 1 coulomb è
una carica enorme.
La grandezza “campo elettrico” è definita come il valore del rapporto tra la forza di
origine elettrica che agirebbe su una carica qualunque q0 nel punto considerato ed il
valore della carica stessa:
⃗
= .
0
Nel SI l’unità di misura del campo elettrico si definisce come la forza agente sulla carica
unitaria e si esprime in ( ⁄ ).
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