Page 122 - Capire la Fisica
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Galileo, come abbiamo visto, dimostrò per primo che gli oggetti che cadono si muo-
            vono con accelerazione costante e dimostrò anche che oggetti di differente peso ca-
            dono con la stessa accelerazione (G).

            Se non ci fosse l’attrito dell’aria, una piuma e un sasso cadrebbero con la tessa velocità,

            come verificato nel 1971 sulla Luna dall’astronauta David Scott, dove lasciò cadere una
            piuma e un martello, che raggiunsero il suolo lunare nello stesso istante.

            Sulla Terra la gravità è di circa 9.81(g), ma il suo valore varia al variare della posizione

            sulla superficie della Terra e al variare dell’altitudine, in quanto la Terra non è una sfera
            perfetta.

            Approfondimento: La struttura interna della Terra è caratterizzata da tre involucri con-

            centrici di diverso spessore: la crosta, il mantello e il nucleo.

            La crosta è lo strato più esterno e più sottile, con uno spessore medio di circa 30 km sui

            continenti e di 5 km sotto gli oceani.

            Assieme alla parte più esterna del mantello forma la litosfera, suddivisa in una decina
            di zolle principali (o placche) di varia forma e dimensione, che si possono paragonare a
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            zattere che galleggiano sul mantello sottostante (zolle ).

            Il mantello è il guscio intermedio tra la crosta e il nucleo; è spesso 2.900 km ed è costi-
            tuito da rocce ricche di ferro e magnesio, anch’esse sottoposte a pressioni e tempera-

            ture elevatissime.

            I vulcani sono camini naturali che mettono direttamente in comunicazione il mantello
            con la superficie.


            Il nucleo è il nocciolo del nostro pianeta, una sorta di enorme palla di ferro e nichel con
            un raggio di circa 3.500 km, formata da due zone: quella esterna è fluida e ha una tem-

            peratura  media  di  3.000  °C;  quella  interna  supera  i  4.000  °C  ma  è  solida,  a  causa
            dell’enorme pressione a cui è sottoposta.

            Nota: Scendendo in profondità nel sottosuolo la temperatura aumenta mediamente di

            30 °C ogni kilometro.

            Può tornare molto utile nella risoluzione di problemi più complessi, la conoscenza delle

            relazioni trigonometriche tra i lati e gli angoli dei triangoli:











            77  La frizione nei punti di confine tra le zolle è all’origine dei terremoti.
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