Page 99 - La Storia delle Scienze
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L’era dell’Elettricità




           Mentre la meccanica accompagna l’uomo da tempo immemorabile, la scoperta dell’elet-
           tricità è molto più recente, risale ad appena un paio di secoli.


           La scienza dell’elettricità si è sviluppata in collegamento con quella del magnetismo, a
           partire dal XVIII secolo, e ha aperto la strada alla fisica moderna.

           La materia non poteva semplicemente consistere di particelle minute all’interno di un
           brodo di fluido etereo e calorifico: era necessario aggiungere un fluido elettrico come

           ulteriore ingrediente.

           Nota: Un corpo è detto elettrizzato quando è in grado di attirare piccoli oggetti leggeri.


           I corpi elettrizzati interagiscono fra loro secondo le seguenti modalità: “due corpi che
           hanno carica dello stesso segno si respingono, mentre due corpi che hanno carica di segno

           opposto si attraggono”.

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           L’elettricità  fu la prima branca della fisica moderna le cui origini riposano interamente
           sull’esperimento, e non sullo sviluppo di una catena di idee risalenti fino all’antichità. In

           questo senso, l’elettrologia fu una scienza veramente baconiano.

           Fino al termine del settecento era conosciuta soltanto la cosiddetta forma di elettricità
           statica o d’attrito.


           Ogni sostanza poteva venire caricata con due forme di elet-
           tricità, cariche positive e negative: forme simili si respin-
           gono reciprocamente e quelle contrarie si attraggono. Se-
           condo la concezione di Benjamin Franklin (1706 – 1790), il

           caricare positivamente un corpo consisteva nel pompare in
           un corpo, dal grande serbatoio nella terra, una quantità di
           fluido  elettrico  maggiore  di  quello  contenutovi  normal-

           mente.

           Al contrario, il caricarlo negativamente implicava un prelevamento forzato di una parte
           della normale elettricità del corpo.


           Il solo fenomeno che la teoria dello scienziato americano non poteva spiegare era la re-
           pulsione tra due corpi caricati negativamente, poiché la carica negativa indicava una man-
           canza del fluido elettrico, la materia normale dei due corpi avrebbe dovuto manifestare

           una mutua attrazione leggermente maggiore del solito.



           38  Il termine elettricità deriva dal greco hlektron (élektron), che vuol dire “ambra”. L’ambra è una resina fossile che, dopo
           averla strofinata su un panno, era in grado di attirare a sé piccoli pezzi di materia (elettrizzazione).
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