Page 281 - La Storia delle Scienze
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Il Wormhole
Una domanda che la scienza si è posta spesso, negli ultimi anni è relativa alla possibile
esistenza e forma di un “wormhole” capace di collegare due luoghi lontani del nostro Uni-
verso. Sarebbe un po’ come creare un tunnel da una parte all’altra della Terra.
Proprio come un tunnel, il wormhole dovrebbe avere due aperture, una ad ogni estremità
e molto probabilmente di forma sferica. Mentre sulla Terra il tunnel unirebbe due punti
della superficie bidimensionale della terra attraverso il suo interno tridimensionale, così
il wormhole unirebbe due punti dello spazio tridimensionale attraverso un iperspazio
quadrimensionale.
Sappiamo che l’Universo è governato da leggi fisiche che determinano cosa può e cosa
non possa accadere. Ebbene secondo queste leggi, potrebbe esistere un wormhole, ma
per le stesse leggi, questo imploderebbe così velocemente che niente e nessuno potrebbe
attraversarlo.
Per impedirne l’implosione, dovremmo inserire al suo interno, una forma di materia che
possieda abbastanza energia negativa (antiforza di gravità) in grado di mantenerlo aperto
per un ben determinato periodo.
Questo tipo di materia dotata di energia negativa esiste e viene molto spesso creata nei
laboratori sperimentali, come quelli del CERN, anche se solo in quantità minime e per
brevissimi istanti.
I wormhole rappresenterebbero il modo ideale per viaggiare fra le galassie.
C’è però un piccolo “strano” particolare, il wormhole farebbe viaggiare all’indietro nel
tempo. Secondo le leggi fisiche, aprire un wormhole e attraversarlo, richiederebbe solo
pochi giorni per gli astronauti dall’astronave che lo attraversa, contro i molti anni perce-
piti da chi sta sulla Terra. Entrare nell’ingresso del wormhole, percorrere il tunnel e poi
ritornare indietro, farebbe ritornare l’astronave indietro nel tempo di parecchi anni.
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