Page 23 - La Storia delle Scienze
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Anche nell’agricoltura devono aver usato
un sistema simile per sapere quando co-
minciare la semina, come ad esempio il
conteggio dei giorni a partire da un
evento ripetitivo, come l’inizio delle
piogge o la migrazione degli uccelli.
Da queste prime attività, si sviluppò
“l’economia”, dando vita al “baratto”. In-
fatti, quando il cibo prodotto e gli animali
iniziarono a superare un certo quantita-
tivo, si cercò di effettuare lo scambio con i popoli vicini.
Questo introdusse altri due segni di civiltà: trovare un modo per trasportare le merci e di
conseguenza l’invenzione o la scoperta della
ruota, che sembra abbastanza diffusa, già nel
4.000 a.C.
Intorno al 3.000 a.C. gli insediamenti urbani
iniziarono a darsi delle leggi per funzionare in
modo efficiente.
In questo periodo nacquero molte nuove pro-
fessioni, come ad esempio quella degli arti-
giani, dei soldati, e dei mercanti, oltre alle già
citate professioni di agricoltore e allevatore.
Con l’inizio della scrittura, nacque anche un’al-
tra professione molto importante, quella degli scribi, che oltre a scrivere conoscevano
bene i numeri e si occupavano tra
l’altro dell’esazione delle tasse.
Un ulteriore segno di civiltà, si ebbe
nell’età del bronzo, ovvero quando gli
uomini iniziarono a lavorare i metalli.
A quest’era appartengono le prime
civiltà importanti: i popoli mesopota-
mici, che vissero in Medio Oriente a
partire dal 3000 a.C. circa; gli antichi
egizi e i Maya nell’America Centrale.
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