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Le Particelle elementari



           La fisica delle particelle elementari ha avuto inizio verso la fine della seconda guerra mon-
           diale grazie ad un esperimento fatto tra il 1941 ed il 1946, da tre giovani italiani: Marcello
           Conversi (1917 - 1988), Ettore Pancini e Oreste Piccioni (1915 - 2002). Essa ha rappresen-

           tato la naturale evoluzione della fisica atomica.





















                  Marcello Conversi                              Ettore Pancini   Oreste Piccioni




                                                Approfondimento:  Durante la seconda guerra mon-
                                                diale Marcello Conversi, Ettore Pancini e Oreste Pic-

                                                cioni realizzarono a Roma un esperimento di cruciale
                                                importanza dimostrando che le particelle penetranti
                                                della  radiazione  cosmica  non  sono  i  mediatori  della

                                                forza nucleare pronosticati da Yukawa, ma hanno pro-
                                                prietà in tutto simili a quelle degli elettroni, seppure
                                                con massa duecento volte maggiore, i muoni, che si

                                                producono solo nelle interazioni di alta energia, e che
                                                quindi non appartengono alla materia ordinaria.






            Fino alla fine degli anni ‘50 i raggi cosmici rimasero il principale strumento per lo studio
           della natura su scala subnucleare, poi sostituiti dagli acceleratori di particelle.

           Il CERN di Ginevra è il più importante laboratorio dedicato alla fisica delle particelle ele-

           mentari, ed è diretto da un fisico italiano, Fabiola Gianotti.

           Tutto è cominciato quando Galileo Galilei ha alzato al cielo il suo telescopio, scoprendo
           che la Luna non fosse perfetta come si era sempre creduto ma che fosse costituita da

           crateri e montagne, proprio come la Terra.



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