Page 285 - La Storia delle Scienze
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Il Sole come fonte di vita
Il Sole, fonte di luce e di vita, ha sempre fatto parte della
cultura di tutti i popoli della Terra: Šamaš in Mesopotamia,
Helios per i Greci, Kinich Ahau per i Maya, Mitra per i Per-
siani, Surya per gli Indiani, Ra in Egitto, prima popolazione ad
aver istituito la religione monoteista, grazie al Faraone Akhe-
naton, attraverso il culto di “Aton-Ra”, il Dio Sole.
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Approfondimento: Il Sole sorge ad Est e tramonta ad Ovest, descrivendo un arco nel
cielo azzurro.
La sua massima altezza si ha a mezzogiorno, anche se questo valore varia nel corso
dell’anno, determinando, in questo modo, il diverso riscaldamento della superficie
terrestre, e creando, di fatto, le stagioni.
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La luce solare è l’alimento e la medicina più potente a nostra disposizione, eppure la
maggior parte delle persone non è a conoscenza di questa risorsa.
Gli antichi parlavano di un “codice della luce”, ossia un linguaggio attraverso il quale
la luce riesce a influenzare e cambiare la materia, i pensieri e forse anche la realtà.
Da questo codice dipendono le cose che ci accadono, le persone che incontriamo, le
situazioni che viviamo, le malattie che ci colpiscono e le guarigioni.
Conoscere il codice della luce offre la possibilità di cambiare la propria vita.
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Nel 1922 il biologo Alexandre Gurwitsch (1874 – 1954), attra-
verso degli esperimenti con le radici delle cipolle, scoprì che
le cellule, sotto l’influsso del Sole, si dividessero grazie ad una
radiazione sconosciuta capace di deter-
minare quel fenomeno.
Il biofisico Frantz Albert Popp (1938 -) è
riuscito a spiegare questo fenomeno
grazie ad una straordinaria scoperta,
cioè che le cellule degli esseri umani, de-
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