Page 208 - La Storia delle Scienze
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Inoltre sapendo che ogni elemento chimico assorbe una serie caratteristica di colori
              molto specifici, confrontando questi ultimi con quelli che mancano dallo spettro di
              una stella possiamo determinare con precisione quali elementi sono presenti nella

              sua atmosfera.

              Intorno al 1920 gli astronomi, osservando la luce delle galassie lontane, notarono
              che queste presentavano gli stessi schemi caratteristici di colori mancanti osservabili
              anche per le stelle della nostra galassia, ma erano tutti spostati di una medesima

              quantità relativa verso l’estremo rosso dello spettro (effetto Doppler).

              Nel 1929 Hubble scoprì anche che le galassie non si spostavano in maniera casuale
              come si era erroneamente supposto, ma addirittura che la velocità con cui si allon-

              tanavano da noi era direttamente proporzionale alla distanza che ci separava dalla
              stessa.

              In altre parole, quanto più una galassia è distante, tanto più si allontana veloce-

              mente, dimostrando così la dinamicità dell’Universo.

                                                           ***

                                                                     Nel 1964, due fisici americani, Arno
                                                                    Penzias  (1933  -)  e  Robert  Wilson

                                                                    (1936 -), mentre provavano un rile-
                                                                    vatore di microonde estremamente
                                                                    sensibile, si accorsero che il loro ri-

                                                                    levatore stava captando più rumore
                                                                    di quanto avrebbe dovuto.
                                  Penzias e Wilson
                                                                    Il rumore captato dai loro strumenti

              aveva la peculiarità di essere sempre uguale, di giorno come di notte e in ogni pe-
              riodo dell’anno.

                                                                                  Dopo  attente  analisi  e

                                                                                 coadiuvati da due altri fi-
                                                                                 sici,  Bob  Dicke  (1916  –
                                                                                 1997)  e  Jim  Peebles
                                                                                 (1935 -), della vicina Uni-

                                                                                 versità di Princeton, che
                                                                                 stavano  lavorando  su
                                                                                 un’ipotesi  avanzata  da

                                                                                 un  altro  fisico,  George
                                                                                 Gamow  (1904  –  1968),
                                        Dicke e Peebles


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