Page 217 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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Il calcolo infinitesimale 205
Il calcolo infinitesimale (detto anche “analisi matematica”)
nacque compiutamente intorno al XVII secolo, o in
concomitanza con lo studio di problemi scientifici di grande
rilevanza, grazie all’opera di Isaac Newton (1642 - 1727) e
Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646 - 1716) che
svilupparono contemporaneamente le idee fondamentali
come quelle di derivazione e integrazione, dimostrando
I. NEWTON 208
anche il teorema fondamentale del calcolo infinitesimale .
A Leibniz si deve anche il termine “funzione” (coniato nel
1694) che egli usò per individuare le proprietà di una curva.
I problemi che più stimolarono le ricerche furono
sostanzialmente di tre tipi: la ricerca di soluzioni ottimali; la
ricerca della retta tangente a una curva; ed il calcolo di aree
di superfici a contorni curvilinei.
*** G. LEIBNIZ
Ai matematici del XVII secolo si
erano presentati vari problemi
di ottimizzazione; il più classico
di questi, fu quello di
individuare l’angolo di lancio di
una palla di cannone, rispetto
al quale si ha la massima
gittata.
Il problema fu brillantemente
risolto da Galileo Galilei (1564 -1642), che identificò questo valore in corrispondenza di
un angolo di lancio di 45° rispetto al suolo.
208 È la branca fondante dell'analisi matematica che studia il "comportamento locale" di una funzione tramite le nozioni di
continuità e di limite.