Page 185 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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La matematica dal 500 al 700 173
Nonostante nel XV secolo l’Italia fosse la più colta regione Europea, e le Università
italiane superassero tutte le altre per il livello dei loro insegnamenti, la matematica non
ebbe evoluzioni, ci furono pochissimi matematici, e questi non lasciarono niente di
importante.
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Fra questi solo Pierre de Fermat (1601 - 1665), il padre fondatore della moderna “teoria
dei numeri”, sebbene facesse matematica solo per hobby
(veniva soprannominato “il principe dei dilettanti”), contribuì
in modo notevole alla sua evoluzione.
Grazie al suo metodo per la individuazione dei massimi e dei
minimi delle funzioni precorse gli sviluppi del calcolo
differenziale.
Pubblicava le sue idee molto raramente e per lo più sappiamo delle sue scoperte grazie
alla corrispondenza scambiata con altri matematici.
Fermat inventò anche un metodo per verificare se un numero è primo usando un trucco
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algebrico noto come la “differenza dei quadrati”: [ − = ( + )( − )].
Nota: L’Unione Astronomica Internazionale gli ha dedicato il cratere Fermat sulla Luna.