Page 117 - La Fisica nella Storia
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Entropia




       L’entropia è un concetto complicato da definire, perché rappresenta cose diverse a seconda

       della  situazione.  Ad  esempio,  una  definizione  di  entropia  potrebbe  essere  la  misura  del
       disordine,  cioè  di  quanto  le  cose  sono  mescolate.  D’altra  parte,  l’entropia  si  può  anche
       considerare come la misura della capacità che ha un sistema di consumare energia per portare

       a  termine  un  compito. Il  secondo  principio  della  termodinamica  definisce  la  “direzione  del
       tempo”.

       Nota: Se si trovasse un sistema isolato in cui l’entropia diminuisce, allora potremmo dire che il

       tempo stesso ha cambiato direzione.


       Rudolf Clausius (1822 – 1888) introdusse la nozione di “entropia”, definita come rapporto tra la
       quantità di calore ceduta o assorbita da un corpo e la sua temperatura assoluta


                                                              
                                                         S =   ,
                                                              
       per  cercare  di  spiegare  come  si  potesse  esprimere  in  forma  matematica  l’impossibilità  del

       passaggio spontaneo di calore da un corpo a temperatura più bassa ad uno a temperatura più
       elevata.

       Si arrivò così al concetto che l’entropia di qualsiasi sistema isolato possa solo aumentare o

       mantenersi costante.

       Solo nel caso di lavori innaturali, come il passaggio forzato tra calore e lavoro utile o quello
       utilizzato attraverso il consumo di energia per far passare il calore da un corpo freddo ad un

       corpo caldo, possono produrre entropia negativa.

       Approfondimento: Associando il concetto di entropia al secondo principio della termodinamica,
       possiamo  affermare  che  una  trasformazione  può  avvenire  solo  se  l’entropia  del  sistema

       aumenta. Inoltre, una trasformazione risulta “reversibile” unicamente quando non si ha alcuna
       variazione di entropia fra il sistema iniziale e quello finale.

       Le leggi riguardanti l’energia e l’entropia sono delle leggi fondamentali dell’Universo e ci dicono

       di come l’entropia dell’Universo sia destinata sempre ad aumentare, fino al raggiungimento di
       un valore massimo coincidente con uno “stato di morte termica”, cioè uno stato in cui vi sia la

       totale assenza di un qualsiasi processo fisico, chimico e biologico.

       L’idea che il calore fosse una forma di energia dovuta al movimento di piccolissime particelle
       divenne presto un pensiero comune, per i fisici dell’epoca.





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